giovedì 16 giugno 2022

Review Tour: “Guerra” di Laura Thalassa

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Guerra di Laura Thalassa, secondo volume autoconclusivo della serie Urban Fantasy I Cavalieri dell’Apocalisse, pubblicato per noi da Hope Edizioni il 9 giungo.


Il secondo Cavaliere dell’Apocalisse è infine giunto e niente sarà più come prima.

La serie I Cavalieri dell’Apocalisse:
PestilenzaRecensione
Guerra
Famine
Death

Ringrazio Hope Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Guerra
Autore: Laura Thalassa
Editore: Hope Edizioni
Genere: Urban Fantasy/Paranormal Romance
Serie: I Cavalieri dell’Apocalisse #2
Pagine: 514
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: //
Data di uscita: 9 giugno 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕

Trama:

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.
Il giorno della caduta di Gerusalemme, Miriam Elmahdy capisce che la sua vita è ormai finita. Le case sono in fiamme, le strade si sono trasformate in fiumi di sangue e un esercito di traditori massacra ogni singolo abitante della città. Non c’è possibilità di salvezza, soprattutto non dopo che Miriam attira l’attenzione dell’artefice di tutta quella distruzione: Guerra, il secondo Cavaliere. Tuttavia, quando il gigantesco e terrificante condottiero riesce a catturarla, invece di ucciderla inizia a chiamarla “moglie” e la porta con sé al suo accampamento.
Miriam si trova così ad affrontare un futuro che mai avrebbe immaginato: il mondo brucia davanti ai suoi occhi, città dopo città, e il responsabile di tutto ciò è il suo apparentemente indistruttibile “marito”, il quale, nei suoi confronti, si dimostra tuttavia tenero e gentile, nonché deciso a fare di tutto per conquistarla.
Miriam non è sicura di riuscire a resistergli, ma se c’è una cosa che ha imparato è che amore e guerra non possono coesistere e lei deve scegliere se arrendersi e assistere alla fine dell’umanità, oppure se sacrificare tutto, sentimenti compresi, pur di fermare il Cavaliere.



Recensione


Dopo aver letto Pestilenzaqui la mia recensione – non sapevo bene cosa aspettarmi da Guerra. La storia di Pestilenza e Sara mi aveva completamente scombussolato il cuore e la mente e avevo timore che con Guerra la “magia” non si sarebbe ripetuta. Che sciocca sono stata a fare un pensiero simile e sono felicissima di essere stata smentita dalla poderosa e intensa storia di Guerra, un romanzo che mi ha donato tantissimo in ogni senso. Questa serie entra di diritto tra le mie preferite di sempre.

La vita di Miriam, negli ultimi anni, è stata tutt’altro che semplice, ma quando Gerusalemme cade e attorno a lei vede solo morte e distruzione, pensa di essere arrivata al capolinea della vita. La certezza arriva quando attira l’attenzione di Guerra, il secondo Cavaliere dell’Apocalisse. Tuttavia, lui non la uccide, ma si rivolge a lei addirittura chiamandola “moglie” e portandola con sé al suo accampamento.
Il mondo brucia davanti agli occhi di Miriam e quello che resta del passaggio di Guerra, città dopo città, sono solo fuoco e morte. Com’è possibile che l’artefice di così tanta devastazione sia anche la stessa “persona” capace di dolcezza e gentilezza nei suoi confronti? Guerra è più deciso che mai a conquistare il cuore di Miriam. Ma la giovane donna sa che amore e guerra non possono coesistere e lei dovrà scegliere se assistere alla fine del mondo oppure sacrificare il sentimento che inizia a provare per il Cavaliere pur di riuscire a fermarlo.
«Gli umani fanno sempre questo genere di proclami, ma i loro giuramenti sono fragili e non superano la priva del tempo. Non ho paura delle tue parole, ma tu dovresti averne delle mie, perché sei la mia sposa e ti arrenderai a me. Mi apparterrai in ogni senso del termine, prima che abbia finito di distruggere questo mondo.»
Guerra è il secondo volume autoconclusivo della serie dedicata ai quattro Cavalieri dell’Apocalisse, un romanzo così intenso e ricco di elementi da lasciarmi stravolta, proprio come mi era successo dopo aver letto Pestilenza. Sono così tante le cose che vorrei dire di questo libro che ho quasi paura di lasciarmi trasportare troppo e rivelarvi più del necessario.
Quando ho iniziato a leggere Guerra non sapevo bene cosa aspettarmi, in un angolo del mio cuore Pestilenza e Sara continuano a farmi compagnia e avevo questa insensata idea che non sarei riuscita a provare lo stesso struggimento e la stessa guerra interiore che avevo provato leggendo Pestilenza. Sono stata una vera sciocca a dubitare della strabiliante abilità di Laura Thalassa a rendere originali e mai, e poi mai, scontate le sue storie. Il libro dedicato a Guerra è diversissimo per tanti elementi dal suo predecessore, ma il coinvolgimento e la sensazione di essere sballottata da una parte all’altra sono stati gli stessi.
Questo romanzo è ricco di particolari e analogie con il nostro tempo impossibili da ignorare e forse proprio per questo hanno avuto un effetto ancora più intenso. Ogni più piccolo tassello è intriso di significato e durante la lettura alternavo momenti crudi e dolorosi ad altri ricchi di sentimento e speranza. Miriam e Guerra sono due protagonisti che, come Pestilenza e Sara prima di loro, difficilmente si potranno dimenticare. E cosa dire della loro storia d’amore? Perfetta nella sua più totale imperfezione.
Miriam è una giovane donna che ha dovuto imparare a badare a se stessa e a combattere per la propria vita. E anche se a volte il suo comportamento mi lasciava con una strana sensazione addosso, è innegabile la grandezza del suo cuore. Quando Guerra arriva nella sua vita il cuore di Miriam ingaggia una feroce battaglia contro la sua mente e questo è stato un particolare davvero affascinante perché i dubbi di Miriam sono gli stessi che ho provato anche io mentre mi addentravo sempre di più nella storia. Nonostante i dubbi che all’inizio ho provato su di lei alla fine Miriam mi ha davvero conquistata sentendola particolarmente vicina. Dovrà superare tante prove, ostacoli che, alla fine, la renderanno una persona migliore.
E cosa dire di Guerra? Lui è pazzesco, un personaggio così complesso e ricco di spigoli con cui è impossibile non farsi male. All’inizio prende con sé Miriam perché sa che gli è stata mandata da Dio, quello che non sa è che sarà grazie a lei se scoprirà che al mondo esiste qualcosa di completamente opposto alla guerra, ma altrettanto capace di fargli provare le stesse emozioni. Ho adorato tutto in lui: il mondo in cui cerca di conquistarla, in cui provi a smussare i suoi angoli e andarle incontro, il modo in cui alla fine si arrende al suo destino. Guerra è un personaggio oscuro, violento, un concentrato di furia e sete di sangue ma, incredibilmente, è anche molto umano. Il suo compito è di giudicare i cuori, ma non è così semplice come sembra.
Miriam e Guerra hanno diversi aspetti caratteriali in comune; sono entrambi combattivi, forti, difficilmente cambiano idea e cercano sempre di restare fedeli a loro stessi. Entrambi dovranno superare un numero altissimo di prove e sofferenza prima che il loro destino si compia e che i loro sentimenti diventino reali e tangibili.
Guerra mi attira a sé e mi stringe tra le braccia. Glielo permetto. Il mio corpo si abbandona contro il suo, stupidamente confortato dal contatto. Comincio a piangere contro la sua spalla e lui me lo permette, il che rende questa orribile giornata ancora più terrificante. Mi accarezza i capelli, ancora e ancora.

Conoscere Guerra attraverso gli occhi di Miriam è stato davvero molto intenso: Guerra è uomo alto, imponente, dai lineamenti spigolosi, dallo sguardo a volte indecifrabile, animato dalla furia e della voglia di spazzare via l’umanità e il loro cuore corrotto. Eppure, è anche una creatura capace di tenerezza e dolcezza nei confronti della donna che chiama “moglie”. Ancora una volta ho apprezzato tantissimo che a narrare il romanzo fosse la protagonista, in questo modo ho potuto imparare a conoscere Guerra dalle sue azioni piuttosto che dai suoi pensieri. Tuttavia, l’autrice ci lascia una piccola sorpresa che aiuta a introdurre in modo più deciso l’ultimo Cavaliere, ossia Morte.
La trama ha uno sviluppo perfetto perché è ricco di elementi originali che invitano il lettore a riflettere, inoltre è privo di momenti morti o con poco spessore. Ogni sfumatura trova il giusto spazio e dimensione, non c’è niente lasciato al caso, ma al contrario più ci si addentra nella storia più i tasselli iniziano ad andare al loro posto, creando un quadro originale accuratamente pensato.
Il ritmo narrativo è incalzante e ricco di momenti adrenalinici che mi hanno permesso di tenere sempre alta l’attenzione. Più le pagine scorrevano e più mi sentivo emotivamente coinvolta e molto connessa alla storia.
Lo stile di scrittura di Laura Thalassa è fantastico ed è incredibile come riesca a farmi provare emozioni anche contrastanti tra loro. La sua penna è scorrevole, diretta, pungente, ironica e ricca di sentimento. Il fulcro del romanzo sono le emozioni e il modo in cui queste influenzano le azioni dei due protagonisti.
Il legame tra Guerra e Miriam diventa sempre più importante e profondo e l’amore è dietro l’angolo per loro anche se raggiungerlo non sarà semplice. Ma il modo in cui entrambi realizzano che esso c’è e reclama attenzione è davvero emozionante.
L’amore è il fine ultimo, ma per arrivarci bisognerà passare per momenti davvero crudi e che fanno sanguinare il cuore. In diverse occasioni mi sono ritrovata con gli occhi colmi di lacrime e con il cuore spezzato, ma ne vale la pena per arrivare alla conclusione del viaggio di Guerra e Miriam.
Il finale è intenso e l’ho adorato, mi sono ritrovata a leggere le ultime pagine con il cuore in gola.
Non vedo l’ora di leggere il terzo libro e di conoscere Carestia, l’autrice mi ha lasciato un incredibile voglia di proseguire la lettura e sono più che certa che anche Morte avrà il suo bel daffare.
Anche questo libro invita il lettore a riflettere sull’uomo e sui suoi sbagli, siamo davvero degli esseri imperfetti ed è molto difficile leggere il nostro cuore, ma non siamo tutti assetati di sangue, violenza e voglia di distruggere l’altro. Tuttavia, ancora una volta, ciò che è lampante è che dobbiamo cambiare rotta, la strada che la nostra civiltà ha intrapreso non porterà niente di buono, ma voglio credere che non tutto sia perduto per sempre, che possiamo ancora redimerci e imparare dai nostri errori.
Guerra è un romanzo intenso, oscuro, ricco di sfumature, peculiarità e sentimenti esplosivi; i colpi di scena e le rivelazioni rendono la storia accattivante e coinvolgente e sono certa che questa serie abbia ancora tantissimo da dare.
È il mio cuore adesso che si addolcisce. Ho visto il Cavaliere lascivo, arrabbiato, determinato, brutale, ma questo lato di lui cambia completamente le carte in tavola. «Mi distruggi» dice con voce roca. Una timida farfallina comincia a svolazzarmi nello stomaco.

Se amate il genere Fantasy penso proprio che questo libro potrà regalarvi tantissimo e, in generale, sono convinta che questa sia una serie che merita di essere letta, anche da chi non ha particolare familiarità con il genere. Non abbiate paura di fare un salto nel vuoto, penso che ne potrebbe valere la pena.
Buona lettura.

Voto



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