lunedì 25 luglio 2022

Review Party: “Una minaccia dal passato” di Katy Moran

Buon inizio di settimana Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia amica Susy del blog I miei magici mondi dedicato al romanzo di Katy Moran intitolato Una minaccia dal passato, secondo volume della serie The Regency Romance Trilogy (Hester and Crow), pubblicato da Leggereditore lo scorso 28 giugno.

Il bellissimo banner è stato realizzato da Federica del blog On Rainy Days


Nel banner qui sopra trovate tutti i blog che hanno preso parte all’evento e ringrazio Susy per averlo organizzato.
Ringrazio Leggereditore per la copia del romanzo in omaggio.


Titolo: Una minaccia dal passato
Autore: Katy Moran
Editore: Leggereditore
Genere: Historical Romance
Serie: The Regency Romance Trilogy #2
Pagine: 408
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 7,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 28 giugno 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

1819: Cornovaglia e Russia.
Nell’alta società inglese, pettegolezzi e scandali serpeggiano durante il tè pomeridiano e il Paese è inondato di voci.
Secondo lady Hester, è tipico che il pettegolezzo più malvagio di tutti si concentri sul suo bellissimo e complicato marito Crow. Aristocratico compromesso, soldato, spia, Crow ama ferocemente Hester, ma ha un passato selvaggio e le voci su un bambino con i suoi capelli neri e occhi grigi feriscono Hester più profondamente di quanto lei sia disposta ad ammettere. Nel frattempo, Londra è pervasa da maldicenze molto più letali che minacciano la sicurezza della loro piccola figlia, Morwenna. I nemici di Crow vogliono eliminarlo dalla scena politica e dopo avergli affidato un incarico impossibile da svolgere in Russia si assicureranno che non ritorni. Hester può amare Crow tanto quanto lui ama lei, ma ora la vita della loro bambina è a rischio e non c’è niente che non farà per proteggerla. Quindi, quando l’intelligente e saggia contessa Lieven si confida e le dice: “Prendete la vostra bambina, Hester, e scappate”, Hester fa esattamente questo.
Tra presunte morti, intrighi dell’alta società, accuse di tradimento e sospetti, Crow, Kitto ed Hester si troveranno a rincorrersi per buona parte del globo, ma faranno quel che devono per tenere unita la loro fragile famiglia. Anche a costo delle loro stesse vite.



Recensione


Ritroviamo Crow ed Hester, dopo le tribolazioni vissute nel primo libro il Conte di Lamorna e sua moglie hanno avuto una meravigliosa bambina, e Kitto, il fratello minore pare essersi calmato ora che si è arruolato. Tuttavia, anche se sono passati due anni il passato di Crow è noto a tutti e l’alta società inglese non è immune ai pettegolezzi e agli scandali. Hester lo sa bene, ma quando iniziano a mormorare che un bambino con gli occhi grigi e i capelli neri sia figlio dell’amante di Crow, la giovane donna ne resta più ferita di quanto sia disposta ad ammettere. Ma questa non è la sola minaccia che il Conte di Lamorna deve fronteggiare, minacce ben più letali arrivano a mettere in discussione addirittura la piccola Morwenna, sua figlia. I nemici di Crow vogliono eliminarlo dalla scena politica in tutti i modi possibili, così gli affidano un compito quasi impossibile da portare a termine in Russia e fare in modo che non ritorni mai più in Cornovaglia da vivo. Quando la Contessa Lieven suggerisce a Hester di prendere la piccola Morwenna a scappare, la giovane non se lo fa ripetere due volte.
Ora che Crow ed Hester sono stati divisi sono anche più vulnerabili ed esposti. Tra morti presunte, intrighi, accuse di tradimento e sospetti, Crow, Kitto ed Hester si troveranno separati e costantemente a rincorrersi e faranno di tutto per tenere unita la propria famiglia.
«Amore mio, tutto quello che posso fare è sperare che Vansittart e gli altri riescano finalmente a vedere Castlereagh per quello che è: un fanatico. E allora forse ci lasceranno in pace.»

Una minaccia dal passato è il secondo volume della burrascosa storia della famiglia Lamorna. In questo post vi ho parlato di Un gioco di cuori e ho conosciuto così Hester, Crow e il giovane Christopher chiamato dalla famiglia Kitto.
In questo nuovo capitolo l’autrice decide di lasciare perdere i fatti storici reali e di concentrarsi solo sulla fiction. Il risultato è sicuramente in linea con il primo volume della serie, anche tra queste pagine non mancano la politica, le macchinazioni e i diversi tentativi di eliminare Crow, il Conte Lamorna. Ancora una volta l’autrice va ben oltre i classici romanzi storici e ci regala una storia dove le azioni e le loro conseguenze restano il fulcro per tutta la durata del libro.
Crow pare essersi liberato, almeno in parte, dei proprio demoni. Ora è felicemente sposato, ama con tutto se stesso la moglie e la piccola Morwenna. Anche i suoi rapporti con il giovane fratello Kitto sembrano essere migliorati. Ma il passato selvaggio di Crow torna a gettare ombre sul presente e sulla sua famiglia. Senza contare che sono diversi gli uomini che vorrebbero eliminarlo politicamente. Il Conte continua a essere un personaggio tormentato, complesso, dal carattere difficile ma è innegabile che ami la sua famiglia e che sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa per loro. In questo nuovo libro Crow mi è piaciuto perché si è rivelato essere fedele a se stesso. Commette diversi errori, ma viene soprattutto indotto a commetterli. Quello che è certo è che non ci si può fidare di nessuno.
Hester è abituata alle malelingue della società, ai bisbigli, le maldicenze e quando le dicono che a Londra c’è un bambino con gli occhi e i capelli identici a quelli del marito non ne resta sorpresa, del resto prima di sposare Crow sapeva che lui aveva un’amante. Tuttavia, esserne consapevoli non attenua il dolore. È certo che Hester ami moltissimo suo marito, ma qualcuno nell’ombra trama in modo non troppo velato di porre fine al suo matrimonio in un modo o nell’altro. Il personaggio di Hester non è più lo stesso che ho conosciuto nel romanzo precedente, ora è più sicura di sé e disposta a fare qualsiasi cosa per la sua famiglia. Anche se questo è un aspetto che ho apprezzato, ho trovato alcuni suoi comportamenti molto anacronistici, piuttosto moderni oserei dire.
Hester e Crow dovranno superare tantissime peripezie, ostacoli e pericoli, e il loro amore verrà messo a dura prova quando Crow sarà costretto dagli eventi a partire per San Pietroburgo.
Sentì he Hester gli si era avvicinata e intuì che la luce della luna avrebbe illuminato il tessuto sottile della sua camicia da notte. «Non farei mai del male alla piccolina» le disse in dialetto della Cornovaglia stringendo con forza le mani al davanzale. Aveva sbagliato tanto, nella sua vita. Non meritava questa donna; non meritava la loro bambina addormentata nella nursery. Si voltò e contro ogni previsione, lei gli prese la testa tra le mani e lo baciò […].

È sato bello ritrovare Kitto cresciuto, anche se sono trascorsi solo due anni la sua vita con il reggimento lo ha aiutato a formarsi e anche se sembra essersi un po’ calmato, la sua indole lo spinge sempre a prendere tutte le questioni di petto. Anche lui, come Crow, si troverà in Russia e le strade dei due fratelli si intersecheranno in modo inaspettato e avvincente. Il legame tra Crow e Kitto continua a essere burrascoso, ma quello che Crow nasconde, con una certa abilità, è la preoccupazione per l’incolumità del fratello. Se fosse dipeso da lui avrebbe preferito che non si arruolasse e che continuasse a studiare a Eton.
Anche in questo romanzo incontriamo alcuni personaggi secondari del primo libro e tantissimi nuovi, alcuni più importanti e altri meno. L’autrice ha fatto un buon lavoro anche con la loro caratterizzazione e i personaggi che tramano alle spalle di Crow sono davvero meschini. Ci sono anche delle comparse che ho faticato a inquadrare, quello che è certo è che non mancano le sorprese.
La trama, come accennavo all’inizio della recensione, non si rifà a fatti realmente accaduti e questo ha reso possibile ai protagonisti di muoversi più liberamente. Tuttavia, per stessa ammissione, l’autrice ha preso spunto da un fatto realmente accaduto e che coinvolge i nobili russi. Non mancano l’originalità e le tante linea narrative che hanno reso la lettura interessante e un po’ più fluida rispetto al primo romanzo, forse anche perché ho “imparato” ad apprezzare il ritmo narrativo dell’autrice.
Lo stile di scrittura di Katy Moran è molto asciutto, diretto, anche per l’uso di alcune espressioni molto vivaci. La sua penna si sofferma poco sugli aspetti tipici del genere e forse è stato questo a rendere più imprevedibile la gestione della trama. I protagonisti si comportano in modo molto autonomo e se per Crow questo aspetto trova una buona base, discorso diverso vale per Hester.
L’aspetto avventuroso resta predominante, gli intrighi politici, notizie false, macchinazioni e tentativi vari di eliminare Crow restano il fulcro della trama. La storia d’amore tra Crow ed Hester è travagliata ma poco romantica e il finale forse un tantino affrettato, mi sarebbe piaciuto osservare meglio la reazione di Crow davanti a un certo avvenimento.
«Lo so» disse lei, con le lacrime agli occhi. «So che devi andare, ma fai attenzione. Hai capito?»
Si alzò e gli strinse le mani e lui sentì di amarla con tutta la forza del suo essere. «Naturalmente, disse lui, sapendo che quella avrebbe potuto essere l’ultima cosa che le diceva «sono sempre il tuo obbediente servitore, mia cara.»
«Sarebbe una bella cosa» disse Hester, e lo baciò.

Consiglio la lettura di Una minaccia dal passato solo dopo aver letto Un gioco di cuori, in questo modo si riesce a comprendere meglio tutta la storia. Lo consiglio a chi sia alla ricerca di una trama originale e di personaggi interessanti e imprevedibili.
Buona lettura.

Voto



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