martedì 30 maggio 2023

Review Party: “L’angelo caduto” di Cristiano Pedrini


Buon martedì Booklovers.
Oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Cristiano Pedrini intitolato L’angelo caduto, pubblicato in self ieri 29 maggio.

Ringrazio Cristiano Pedrini per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: L’angelo caduto
Autore: Cristiano Pedrini
Editore: Self Publishing
Genere: Romance M/M
Pagine: 254
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,49 €
Prezzo cartaceo: -- €
Data di uscita: 29 maggio 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Neal Russell, ispettore della polizia di York, ha dovuto reinventarsi la vita. Dal giorno in cui venne ferito in servizio, le sue giornate trascorrono nel timore di non essere più all'altezza dei propri compiti. Egli percepisce la propria inadeguatezza nel continuare a vestire l’uniforme, nonostante il trasferimento ad un altro incarico e la fiducia che Helen O’Brian, suo diretto superiore, continua a riporre in lui.
La morte di un importante membro del Consiglio Comunale della città e l’incarico di garantire la protezione ad un possibile testimone, travolgono la routine di Neal che si trova costretto a convivere con una persona che sa indossare, abilmente, mille maschere diverse pur di apparire l'essere perfetto e desiderato che molti bramano di incontrare. Dietro al soprannome di “angelo caduto”, si cela un ragazzo disinibito che porta con sé l’eleganza insita nel suo nome, ma James vede in Neal solo un’altra anima da mettere a nudo, da asservire ai suoi desideri.
Tuttavia, se il suo presente appare saldo, il futuro potrebbe riservare una sorte che lo accomunerà ad un nome dimenticato di un lontano passato. Per James la damnatio memoria potrebbe essere l'unica via di fuga dal tragico epilogo che si profila all'orizzonte?



Recensione


I protagonisti di questo libro sono Neal, un ispettore di polizia di York, e James, un ragazzo disinibito conosciuto anche come “angelo caduto”. Lo stato di servizio dell’ispettore Neal Russel è a un bivio, dopo essere stato ferito nel corso di un’indagine, vive le sue giornate nel timore di non essere più all’altezza del suo compito. Ma il suo capo, Helen O’Brian, continua ad avere fiducia in lui e così gli affida l’incarico di proteggere James, possibile testimone della morte di un membro del Consiglio Comunale. James, il ragazzo che Neal deve proteggere, è un ragazzo abituato a indossare mille maschere, conosciuto anche come “angelo caduto” dietro le maschere che James indossa, si cela molto di più e vede in Neal un’altra anima da mettere a nudo.
Ma quando una persona proveniente dal passato verrà coinvolta anche la vita di Neal subirà uno scossone non previsto.
Neal si voltò, fissando il profilo di James che lentamente posò la tempia contro il finestrino, fissando nel vuoto. “Perché penso che questo ragazzo, così costante, sia la persona che può capirmi? […] Sto lasciando emergere un Neal che non conoscevo affatto e non so dove lui possa davvero condurmi.”

Se seguite il mio blog saprete di sicuro che apprezzo sempre tantissimo i romanzi di Cristiano Pedrini e L’angelo caduto non è da meno. Ancora una volta sono rimasta coinvolta e sorpresa dalla forza dei due protagonisti e dalla storia. Cristiano mi ha abituato a personaggi interessanti e ricchi di sfaccettature. Anche in Neal e James ho trovato delle sfaccettature, in un gioco di luci e ombre che mischia le carte e confonde, ma aiuta anche a vedere le cose in modo molto più chiaro.
Neal Russel è un giovane ispettore della polizia di York, sta affrontando un momento particolare della sua vita perché dopo essere rimasto ferito nel corso di un’indagine ha iniziato a dubitare di sé stesso e teme di non essere più all’altezza del suo ruolo nella polizia. Ma quando il suo superiore gli affida l’incarico di proteggere il presunto testimone di un caso di omicidio importante, Neal non si tira indietro e così entra nella vita di James, un uomo che gli scombussolerà la vita. Il personaggio di Neal mi è piaciuto davvero molto. È genuino, intelligente, non teme di compiere il proprio lavoro anche se non si fida più del tutto di sé stesso. Neal è dotato di una dolcezza molto spontanea che mi ha davvero conquistato e la presenza di Neal lo aiuterà a guardare dentro di sé e a fare chiarezza.
James è un giovane uomo abituato a indossare mille maschere, conosciuto anche come l’angelo caduto è un ragazzo disinibito e abituato a essere diffidente nei confronti del prossimo. Quando conosce Neal, nonostante la sua ritrosia iniziale, non riesce a non lasciarsi coinvolgere dal suo modo di fare e soprattutto di pensare. Il personaggio di James è davvero molto particolare, soprattutto per il suo approccio alla vita e il modo in cui la vive. La sua disinibizione lo porta a essere sempre molto schietto e a dire le cose che pensa, ma paradossalmente è proprio la presenza di Neal che lo aiuterà a sbloccarlo e farlo entrare a contatto con i suoi stessi sentimenti.
La loro relazione si evolve nel tempo, i due imparano a conoscersi e a darsi una possibilità nonostante si trovino nel bel mezzo di un caso di omicidio potenzialmente pericoloso.
La lunga notte buia che in qualche modo entrambi avevano vissuto ora era illuminata da mille stelle che risplendevano del loro desiderio di sentirsi parte di un unico destino.

I personaggi secondari sono molto interessanti, a partire da Helen O’Brian, il superiore di Neal e di George, un ispettore che ha avuto un passato con James e che sta indagando su un altro caso di omicidio. E qui, purtroppo, non posso scendere in altri particolari perché rischierei di rivelare troppo.
La trama ha un’evoluzione molto interessante, soprattutto perché tutto si riconduce alla morte di un importante membro del Consiglio Comunale di cui James è il potenziale testimone. La narrazione ha un buon ritmo e il romanzo si legge in pochissimo tempo. Sono rimasta davvero stupida del coso poliziesco e l’aspetto più giallo del libro mi è molto piaciuto, anche perché solo alla fine ho scoperto chi fosse il responsabile e il motivo delle sue azioni.
La narrazione è in terza persona e in linea di massima seguiamo da vicino l’evoluzione del pensiero di Neal e mi è molto piaciuto questo particolare, quello che in parte mi è un po’ mancato è stato il pensiero di James. Lui è molto onesto e dice sempre quello che pensa, questo mi ha aiutato a comprenderlo anche se “dialoga” di meno con il lettore. A colpirmi è stato assistere all’effetto positivo che Neal ha nei suoi confronti e, allo stesso tempo, James ha un effetto positivo per Neal, lo aiuta a lasciarsi andare. Ma quello che è davvero interessante è che entrambi restano fedeli a loro stessi, non ci sono stravolgimenti azzardati o cose simili, il loro modo di cambiare è molto naturale e spontaneo.
Lo stile di scrittura di Cristiano Pedrini è sempre una garanzia, la sua penna è sempre molto attenta, particolareggiata e romantica. In questo libro ho notato un enorme lavoro di documentazione, come sempre accade nei suoi libri, ma questo mi ha colpito soprattutto perché la storia, con la “s” maiuscola, ha un ruolo specifico e si incastra in modo perfetto nella trama, arricchendola e rendendola ancora più interessante.
L’aspetto giallo si fonde alla perfezione con quello più romantico e la storia d’amore tra i due protagonisti mi ha attirato tanto quanto il caso di omicidio, anche perché il passato di James avrà una grande importanza per poterlo risolvere. Purtroppo, non posso dirvi oltre per non fare spoiler, ma spero di essere riuscita a farvi comprendere come mai questa peculiarità mi ha emozionato.
«Le ferite dell’anima a volte squarciano il velo sulla parte migliore di noi, quella capace di farci superare i momenti più difficili, e di aggiungere qualcosa di più alla nostra vita.»

Consiglio la lettura di L’angelo caduto a chi sia alla ricerca di una storia romantica ricca di suspense e momenti adrenalinici. Personalmente sono contenta di averlo letto e di aver conosciuto questi due bellissimi personaggi.
Buona lettura.

Voto



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