Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Un chitarrista da sposare di Julia Wolf, secondo volume autoconclusivo della serie Blue is the color, pubblicato per noi da Heartbeat Edizioni lo scorso 21 novembre.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Un chitarrista da sposare di Julia Wolf, secondo volume autoconclusivo della serie Blue is the color, pubblicato per noi da Heartbeat Edizioni lo scorso 21 novembre.
La serie Blue is the color:
Un’arrogante rockstar – Recensione
Un chitarrista da sposare
Such Great Heights
Under The Bridge
Un’arrogante rockstar – Recensione
Un chitarrista da sposare
Such Great Heights
Under The Bridge
Ringrazio Heartbeat Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Un chitarrista da sposare
Autore: Julia Wolf
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Music Romance
Serie: Blue is the color #2
Pagine: 335
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 21 novembre 2023
Disponibilità su Amazon (link di acquisto nel titolo), in tutti gli store online e in libreria.
Autore: Julia Wolf
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Music Romance
Serie: Blue is the color #2
Pagine: 335
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 21 novembre 2023
Disponibilità su Amazon (link di acquisto nel titolo), in tutti gli store online e in libreria.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
L’ho amato per tutto il tempo in cui l’ho odiato...
Un tempo, ero una cattiva ragazza che ha visto un ragazzo ancora più cattivo suonare sul palco, e ne sono rimasta affascinata. Il guaio è che mi notava a malapena finché non mi sono lanciata contro di lui.
È così che mi sono ritrovata a essere un’adolescente incinta con uno sconosciuto come co-genitore. Uno sconosciuto che è diventato una rockstar di fama mondiale mentre crescevo nostra figlia.
Quindici anni dopo, siamo entrambi adulti e probabilmente un po’ più saggi, ma odio ancora David Wiesel tanto quanto lo amo, e lui è ancora un cattivo, cattivo ragazzo. Ecco perché evito di avere a che fare con lui a meno che non riguardi nostra figlia.
Poi, accade l’impensabile e Emma ha bisogno di entrambi. Non posso evitare David anche se lo vorrei, non quando viviamo insieme.
Una scintilla aleggia tra noi, e lui è più che disposto ad alimentare le fiamme. Ma non mi avvicinerò al fuoco, perché un’altra bruciatura da parte di David Wiesel e potrei trasformarmi in cenere.
L’ho amato per tutto il tempo in cui l’ho odiato...
Un tempo, ero una cattiva ragazza che ha visto un ragazzo ancora più cattivo suonare sul palco, e ne sono rimasta affascinata. Il guaio è che mi notava a malapena finché non mi sono lanciata contro di lui.
È così che mi sono ritrovata a essere un’adolescente incinta con uno sconosciuto come co-genitore. Uno sconosciuto che è diventato una rockstar di fama mondiale mentre crescevo nostra figlia.
Quindici anni dopo, siamo entrambi adulti e probabilmente un po’ più saggi, ma odio ancora David Wiesel tanto quanto lo amo, e lui è ancora un cattivo, cattivo ragazzo. Ecco perché evito di avere a che fare con lui a meno che non riguardi nostra figlia.
Poi, accade l’impensabile e Emma ha bisogno di entrambi. Non posso evitare David anche se lo vorrei, non quando viviamo insieme.
Una scintilla aleggia tra noi, e lui è più che disposto ad alimentare le fiamme. Ma non mi avvicinerò al fuoco, perché un’altra bruciatura da parte di David Wiesel e potrei trasformarmi in cenere.
Ritornano i Blue is the color, la rockband di fama mondiale. I protagonisti di questo secondo capitolo sono il chitarrista David Wiesel e Sylvia Price, la donna con cui ha concepito una figlia.
David e Sylvia hanno trascorso insieme una notte infuocata quando erano entrambi due adolescenti e nessuno dei due avrebbe immaginato che proprio quella notte avrebbero concepito il loro bene più prezioso: la figlia Emma.
Ma se David ha realizzato il suo sogno di sfondare nel mondo della musica con i suoi migliori amici, Sylvia ha dovuto rimboccarsi le maniche e crescere una figlia.
Da quella notte sono passati quindici anni e anche se sono entrambi diventati due adulti David sembra lo stesso cattivo ragazzo di un tempo e Sylvia non ha smesso di odiarlo, anzi, motivo per cui cerca di avere meno contatti possibili con lui.
Ma quando Emma ha bisogno di entrambi i genitori, David molla tutto e torna a casa perché non c’è niente che non farebbe per la sua piccolina, anche andare a vivere con lei e Sylvia. Tutto quello che David pensava di sapere sulla madre della sua bambina è sbagliato e Sylvia stessa avrà modo di vedere che il padre di sua figlia non è il cattivo ragazzo che credeva.
Ma per Sylvia David è un capitolo chiuso, non può permettergli di spezzarle di nuovo il cuore.
David e Sylvia hanno trascorso insieme una notte infuocata quando erano entrambi due adolescenti e nessuno dei due avrebbe immaginato che proprio quella notte avrebbero concepito il loro bene più prezioso: la figlia Emma.
Ma se David ha realizzato il suo sogno di sfondare nel mondo della musica con i suoi migliori amici, Sylvia ha dovuto rimboccarsi le maniche e crescere una figlia.
Da quella notte sono passati quindici anni e anche se sono entrambi diventati due adulti David sembra lo stesso cattivo ragazzo di un tempo e Sylvia non ha smesso di odiarlo, anzi, motivo per cui cerca di avere meno contatti possibili con lui.
Ma quando Emma ha bisogno di entrambi i genitori, David molla tutto e torna a casa perché non c’è niente che non farebbe per la sua piccolina, anche andare a vivere con lei e Sylvia. Tutto quello che David pensava di sapere sulla madre della sua bambina è sbagliato e Sylvia stessa avrà modo di vedere che il padre di sua figlia non è il cattivo ragazzo che credeva.
Ma per Sylvia David è un capitolo chiuso, non può permettergli di spezzarle di nuovo il cuore.
La sua bellezza era come un incantesimo. Ma sapevo che non era solo magia. Era sempre stato qualcosa di più profondo. C’era un so cosa, dentro di me, che David Wiesel sapeva attivare. Che fosse una rockstar o no, per me sarebbero comunque stati guai. Era scritto nelle stelle. Lui era la costellazione di Orione che usciva dal cielo e si impossessava di tutto quello che toccava con il suo splendore.
Un chitarrista da sposare è il secondo volume della serie Blue is the color, la serie dedicata alla rockband di fama mondiale e dopo aver conosciuto Nick il cantante – recensione qui – in questo libro conosceremo meglio David, il chitarrista un po’ farfallone della band.
Anche questo volume mi ha sorpreso ed emozionato con quel mix tipico di leggerezza e profondità come era accaduto con il primo libro e ancora una volta l’autrice è riuscita a dare vita a due protagonisti ricchi di sfaccettature in un gioco perfetto di luci e ombre e di scavare ancora più a fondo nella psicologia dei personaggi secondari, soprattutto Jasper e Ian.
Sylvia Price da adolescente era ribelle e sfrontata, la classica cattiva ragazza, e quando ha visto un ragazzo ancora più cattivo suonare sul palco ne è rimasta affascinata. Ma lui quasi non la vedeva fino a quando non si è lanciata contro di lui. Ma dopo quella fatidica notte infuocata Sylvia scopre di essere rimasta incinta e la sua vita si stravolge completamente. E mentre lei faceva mille sacrifici per crescere la piccola Emma, David realizzava il suo sogno di diventare un musicista famoso. Nonostante David abbia sempre contribuito economicamente alla crescita di Emma, Sylvia non vuole avere contatti con lui perché anche oggi che sono adulti lui continua a essere il cattivo ragazzo di un tempo. Ma quando Emma ha bisogno di entrambi i genitori vicino per Sylvia sarà l’occasione di conoscere il vero David e, forse, di smetterla di odiarlo. Il personaggio di Sylvia mi è piaciuto abbastanza, è una donna indipendente, forte, coraggiosa e con tanto carattere, ma non è riuscita a convincermi fino in fondo, soprattutto perché a volte l’ho trovata un po’ ingiusta nei confronti di David soprattutto perché di fatto non lo conosce così come lui non conosce lei.
David Wiesel è un chitarrista e un compositore di testi di talento, suona con i suoi migliori amici Nick, Jasper e Ian e insieme hanno fondato i Blue is the color che, dopo tanta gavetta e sacrifici, sono diventati una delle band più famose al mondo. Il suo passato non è stato semplice e la musica è sempre stata la sua migliore valvola di sfogo. E anche se sembra la classica rockstar farfallona e che vive di eccessi non c’è niente al mondo che non farebbe per la figlia Emma e quando lei ha bisogno di entrambi i genitori vicino molla la band per tornare a Baltimora. Per David la madre di sua figlia è sempre stato un mistero e quando dovrò vivere insieme a loro potrà finalmente conoscerla davvero. Il personaggio di David mi è piaciuto molto, è consapevole di aver commesso tanti errori e di avere trascurato troppo spesso il suo ruolo di padre e appena gli si presenta l’occasione prova a dimostrare a Emma e a Sylvia di essere sì una rockstar ma non è lo stesso cattivo ragazzo di un tempo. Ha lavorato molto su sé stesso e sa di avere davanti a sé ancora tanta strada da percorrere. Ma vivere con Emma e Sylvia gli farà capire che c’è anche un altro modo di essere famoso e di essere comunque presente per la sua famiglia.
Anche questo volume mi ha sorpreso ed emozionato con quel mix tipico di leggerezza e profondità come era accaduto con il primo libro e ancora una volta l’autrice è riuscita a dare vita a due protagonisti ricchi di sfaccettature in un gioco perfetto di luci e ombre e di scavare ancora più a fondo nella psicologia dei personaggi secondari, soprattutto Jasper e Ian.
Sylvia Price da adolescente era ribelle e sfrontata, la classica cattiva ragazza, e quando ha visto un ragazzo ancora più cattivo suonare sul palco ne è rimasta affascinata. Ma lui quasi non la vedeva fino a quando non si è lanciata contro di lui. Ma dopo quella fatidica notte infuocata Sylvia scopre di essere rimasta incinta e la sua vita si stravolge completamente. E mentre lei faceva mille sacrifici per crescere la piccola Emma, David realizzava il suo sogno di diventare un musicista famoso. Nonostante David abbia sempre contribuito economicamente alla crescita di Emma, Sylvia non vuole avere contatti con lui perché anche oggi che sono adulti lui continua a essere il cattivo ragazzo di un tempo. Ma quando Emma ha bisogno di entrambi i genitori vicino per Sylvia sarà l’occasione di conoscere il vero David e, forse, di smetterla di odiarlo. Il personaggio di Sylvia mi è piaciuto abbastanza, è una donna indipendente, forte, coraggiosa e con tanto carattere, ma non è riuscita a convincermi fino in fondo, soprattutto perché a volte l’ho trovata un po’ ingiusta nei confronti di David soprattutto perché di fatto non lo conosce così come lui non conosce lei.
David Wiesel è un chitarrista e un compositore di testi di talento, suona con i suoi migliori amici Nick, Jasper e Ian e insieme hanno fondato i Blue is the color che, dopo tanta gavetta e sacrifici, sono diventati una delle band più famose al mondo. Il suo passato non è stato semplice e la musica è sempre stata la sua migliore valvola di sfogo. E anche se sembra la classica rockstar farfallona e che vive di eccessi non c’è niente al mondo che non farebbe per la figlia Emma e quando lei ha bisogno di entrambi i genitori vicino molla la band per tornare a Baltimora. Per David la madre di sua figlia è sempre stato un mistero e quando dovrò vivere insieme a loro potrà finalmente conoscerla davvero. Il personaggio di David mi è piaciuto molto, è consapevole di aver commesso tanti errori e di avere trascurato troppo spesso il suo ruolo di padre e appena gli si presenta l’occasione prova a dimostrare a Emma e a Sylvia di essere sì una rockstar ma non è lo stesso cattivo ragazzo di un tempo. Ha lavorato molto su sé stesso e sa di avere davanti a sé ancora tanta strada da percorrere. Ma vivere con Emma e Sylvia gli farà capire che c’è anche un altro modo di essere famoso e di essere comunque presente per la sua famiglia.
Fui improvvisamente inondato da un assoluto bisogno di lei, una sensazione che mi era sconosciuta. Non era un bisogno relativo al nostro altro, ma un bisogno di prendermi cura di lei, di assicurarmi che fosse al sicuro e felice.
Assieme a David e Sylvia ritroviamo anche Nick più innamorato che mai della sua Delia, e gli altri due componenti della band Jasper, il bassista dal cuore d’oro e Ian il batterista poco loquace e schivo ma che è sempre presente per i suoi migliori amici. A colpirmi ancora una volta è stato il rapporto tra questi quattro uomini che non condividono solo la passione per la musica ma che formano una vera e propria famiglia sempre pronta per chi si trova in difficoltà. Nick si conferma una sorta di mamma chioccia, vuole bene a David e si preoccupa per lui perché sa cosa ha dovuto affrontare. A differenza del primo romanzo, in questo libro la vita della band resta perlopiù sullo sfondo ma la sua importanza non è mai messa in discussione, anzi si evolve e trova addirittura nuovi sbocchi.
Tra i personaggi secondari c’è anche Suz, la migliore amica di Sylvia e non mi ha fatto proprio impazzire, soprattutto perché anche lei odia David per come si è comportato nei confronti della sua migliore amica. Emma, invece, mi è piaciuta molto è una ragazzina di quindi anni sveglia, intelligente, matura e dolce.
Il Pov alterno mi ha aiutato a conoscere e a capire a fondo i due protagonisti. Ero molto curiosa di conoscere meglio David e di scoprire qualcosa del suo passato e non ne sono rimasta delusa, anzi. Ho apprezzato moltissimo la sua voglia di diventare un padre migliore, un uomo più presente per la sua famiglia e l’impegno con cui cerca di abbattere i muri che Sylvia ha costruito tra loro. Sylvia è un bel personaggio ma non perfetto, a volte mi è sembrata fin quasi troppo cieca davanti ai tentativi di David di conquistarla e di dimostrarle di essere un uomo diverso da quello con cui ha concepito una figlia. Continua a ribadire che lo odia e spesso non è propensa a concedergli il beneficio del dubbio.
La musica, in questo libro, assume un ruolo diverso perché si esprime in modo diverso, ma c’è e la sua presenza si sente ed è vibrante.
La storia d’amore tra David e Sylvia si sviluppa con lentezza, prendendosi tutto il tempo necessario per sbocciare, tra i due la più reticente è Sylvia perché sa di non riuscire a sopravvivere se David le spezzerà di nuovo il cuore.
La trama si evolve in modo costante e il ritmo narrativo mi ha permesso di leggere il romanzo in poco tempo, la parte finale mi è piaciuta molto perché è il momento in cui David dà il meglio di sé e dimostra di essere un uomo affidabile e pronto a fare di tutto per la sua famiglia.
Lo stile di scrittura di Julia Wolf mi piace molto. La sua penna è diretta, attenta, scorrevole. È molto brava a scavare a fondo nei sentimenti dei suoi personaggi. I dialoghi mi sono piaciuti, i momenti di confronto tra David e Sylvia hanno rivelato molto dei loro caratteri e ho apprezzato tanto anche l’atteggiamento di David nei confronti di Emma e della band, anche se non sono in tour restano coesi e pronti a far evolvere le loro vite attraverso nuovi progetti molto interessanti.
Tra i personaggi secondari c’è anche Suz, la migliore amica di Sylvia e non mi ha fatto proprio impazzire, soprattutto perché anche lei odia David per come si è comportato nei confronti della sua migliore amica. Emma, invece, mi è piaciuta molto è una ragazzina di quindi anni sveglia, intelligente, matura e dolce.
Il Pov alterno mi ha aiutato a conoscere e a capire a fondo i due protagonisti. Ero molto curiosa di conoscere meglio David e di scoprire qualcosa del suo passato e non ne sono rimasta delusa, anzi. Ho apprezzato moltissimo la sua voglia di diventare un padre migliore, un uomo più presente per la sua famiglia e l’impegno con cui cerca di abbattere i muri che Sylvia ha costruito tra loro. Sylvia è un bel personaggio ma non perfetto, a volte mi è sembrata fin quasi troppo cieca davanti ai tentativi di David di conquistarla e di dimostrarle di essere un uomo diverso da quello con cui ha concepito una figlia. Continua a ribadire che lo odia e spesso non è propensa a concedergli il beneficio del dubbio.
La musica, in questo libro, assume un ruolo diverso perché si esprime in modo diverso, ma c’è e la sua presenza si sente ed è vibrante.
La storia d’amore tra David e Sylvia si sviluppa con lentezza, prendendosi tutto il tempo necessario per sbocciare, tra i due la più reticente è Sylvia perché sa di non riuscire a sopravvivere se David le spezzerà di nuovo il cuore.
La trama si evolve in modo costante e il ritmo narrativo mi ha permesso di leggere il romanzo in poco tempo, la parte finale mi è piaciuta molto perché è il momento in cui David dà il meglio di sé e dimostra di essere un uomo affidabile e pronto a fare di tutto per la sua famiglia.
Lo stile di scrittura di Julia Wolf mi piace molto. La sua penna è diretta, attenta, scorrevole. È molto brava a scavare a fondo nei sentimenti dei suoi personaggi. I dialoghi mi sono piaciuti, i momenti di confronto tra David e Sylvia hanno rivelato molto dei loro caratteri e ho apprezzato tanto anche l’atteggiamento di David nei confronti di Emma e della band, anche se non sono in tour restano coesi e pronti a far evolvere le loro vite attraverso nuovi progetti molto interessanti.
Forse mi sarebbero occorsi dieci anni per essere degno di Sylvia… diamine, forse un secolo intero, ma ci avrei provato. Lei era quella giusta per me. Il mio inizio e la mia fine.
Un chitarrista da sposare è un romanzo sulle seconde possibilità che unisce leggerezza e profondità e dà vita a una storia romantica e travagliata allo stesso tempo. Non vedo l’ora di leggere i prossimi libri e attendo con ansia la storia di Ian che continua a intrigarmi tantissimo. Lo consiglio a tutti gli amanti dei Music Romance e delle seconde possibilità.
Buona lettura.
Buona lettura.
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