venerdì 29 marzo 2024

I love Regency: “Una debuttante da sposare” di Vivienne Lorret

Buon venerdì Santo Booklovers.
Nuovo appuntamento con la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.


Oggi vi parleremo del romanzo intitolato Una debuttante da sposare di Vivienne Lorret, primo volume della serie Season’s Original pubblicato per noi da HarperCollins Italia nella collana Harmony eLit Historical.


Ringrazio HarperCollins Italia per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Una debuttante da sposare
Autore: Vivienne Lorret
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony eLit Historical
Genere: Historical Romance
Serie: Season’s Original #1
Pagine: 241
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: N/D €
Data di pubblicaione: 1 marzo 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Figlio illegittimo di un conte, Jack Marlow disprezza l'aristocrazia e le sue regole che hanno fatto soffrire la madre e lo hanno reso un emarginato sin dall'infanzia. Così, quando incontra Lilah Appleton si aspetta che sia come tutte le altre giovani superficiali a caccia di un buon partito, e invece gli sono sufficienti pochi istanti per capire quanto lei sia speciale, anche se sembra essere l'unico ad accorgersene. Lilah infatti è alla disperata ricerca di un nobile che sia disposto a chiederla in moglie prima della fine della Stagione, altrimenti a causa del testamento del padre sarà costretta a sposare il viscido cugino. Consapevole che non potrà mai averla, Jack si impegna ad aiutarla a suscitare l'interesse dei gentiluomini del ton. Ma quando Lilah sarà finalmente al centro dell'attenzione, lui oserà davvero cederla a un altro?



Recensione


I protagonisti di questo romantico storico sono Jack Marlow, figlio illegittimo del Conte di Dovermore, e Lilah Appleton.
In quanto figlio illegittimo di un conte, Jack Marlow disprezza l’aristocrazia e le sue regole che hanno fatto soffrire la madre e lo hanno reso un emarginato per tutta la sua vita. Ma quando incontra Lilah Appleton, convinto che sia come tutte le altre giovani del ton, gli basta davvero poco per capire che quanto lei sia speciale, anche se pare sia l’unico a essersene accorto. Lilah, tra l’altro, è alla disperata ricerca di un nobile disposto a chiedere la sua mano prima della fine della Stagione, altrimenti sarà costretta a sposare il viscido cugino seguendo le ultime volontà del padre. Jack è consapevole che non potrà mai averla, ma non vuole che anche lei viva lo stesso tormento della madre e farà di tutto per aiutarla. Ma più tempo trascorrono insieme, più per Jack diventa difficile fare un passo indietro e, allo stesso tempo, Lilah desidera disperatamente poter compiere da sola la propria scelta e sposare l’uomo di cui si sta innamorando.
«Dovete farlo più spesso. Quando mi rimproverate, prendete vita. Gli occhi vi brillano di ardore e le vostre labbra di inturgidiscono di un disprezzo scarlatto. È sorprendentemente seducente.»

Una debuttante da sposare è il primo volume della serie Season’s Original, un romanzo appassionante, romantico e che si legge davvero in pochissimo tempo.
Mi sono innamorata di Jack e Lilah sin dalle primissime pagine, i loro battibecchi, il modo in cui Jack la stuzzica, la genuina spontaneità di una giovane donna che vede già segnato il proprio destino ma che non si vuole arrendere.
L’autrice ha fatto un bellissimo lavoro nella costruzione dei personaggi e nel corso del romanzo ne troveremo davvero tanti, oltre a Jack e Lilah. Lilah Appleton è alla sua terza stagione che per lei sarà anche l’ultima perché le ultime volontà del padre vogliono che lei sposi un nobile entro la fine della terza stagione, in caso contrario sarà costretta a sposare il viscido cugino Winthorp. Anche se Lilah è un giovane donna educata, molto dolce e ligia alle regole ha anche la tendenza a non essere notata e spesso non si ricordano nemmeno il suo nome. Tutto cambia quando conosce Jack, che più che un gentiluomo sembra un guerriero, il solo a scorgere in lei tutta la grazia e la forza di carattere che possiede. Lilah mi è piaciuta tanto, è spontanea, genuina, dolce e altruista, anche se ha il terrore di dover essere costretta a sposare il cugino, cerca di fare del suo meglio per trovare una soluzione e l’aiuto di Jack sarà per lei fondamentale.
Jack Marlow è il figlio illegittimo di un Conte e non sopporta l’aristocrazia. Quando conosce Lilah pensa che sia come molte delle giovani debuttanti, superficiali e alla ricerca di un buon partito. Per fortuna gli basta davvero poco per capire di essere in errore. Lilah è diversa da tutte le altre donne, è speciale e una ventata d’aria fresca. Quando scopre ciò che l’attende e complice anche un favore che deve a un amico, decide di aiutarla ma più tempo trascorre insieme a lei più si rende conto che non vuole lasciarla andare anche se sa che un matrimonio tra loro sia impossibile. Jack è un personaggio che lascia il segno, con le sue spalle larghe, lo sguardo duro e l’atteggiamento di chi è pronto a combattere, nasconde in sé una dolcezza e una vulnerabilità che me lo hanno fatto amare sin dalle prime pagine.
Non si fidava di se stesso quando era vicino a lei. Il rapporto con Lilah lo induceva a fare cose che non si sarebbe mai sognato di fare. Peggio, non gli piaceva quell’istinto possessivo che la voleva distante dagli atri uomini.
Oltre ai due protagonisti, l’autrice ci presenta tantissimi personaggio secondari, tra cui Lady Juliet, sua cugina rimasta vedeva prematuramente, Maxwell Harwick, Marchese Thayne, grande amico di Jack. Tra l’altro, tra Max e Juliet ci sono dei trascorsi e io non vedo l’ora di leggere la loro storia. Per non parlare della famiglia di Jack, il Conte di Dovermore e le sue figlie, oltre al Duca di Vale, amico di Jack e la moglie Ivy, migliore amica di Lilah.
Per aiutare la cugina a contrarre un buon matrimonio, Juliet si impegna a farla diventare l’Originale della stagione, ossia la Lady più seguita ed emulata dal ton. Ecco, questa parte è quella che mi ha convinta di meno, per fortuna non è così predominante all’interno della storia, così come la formula matrimoniale inventata dal Duca di Vale.
A convincermi, invece, è stato il bellissimo rapporto che nasce tra Jack e Lilah, insieme sono davvero bellissimi e ho apprezzato tantissimo l’evoluzione di entrambi. Lilah, grazie a Jack, scopre tutto il suo valore e riesce finalmente a farsi notare, pur non perdendo mai la sua grazia e compostezza. Jack, dal canto suo, non solo inizierà a frequentare sempre più spesso l’aristocrazia, ma farà ogni cosa in suo potere pur di aiutare e proteggere Lilah, anche se più tempo trascorre con lei, più si rende conto che lasciarla andare sarà impossibile.
Il Pov alternato aiuta moltissimo a entrare in sintonia con i due protagonisti e gli altri personaggi, la trama è originale e la sua evoluzione mi è piaciuta molto. I momenti condivisi da Jack e Lilah sono stupendi, così come lo sono i dialoghi tra loro. Ho adorato i loro battibecchi e gli incontri notturni in cui riuscivano a mettere a nudo le rispettive anime. Grazie a questi elementi e alla narrazione fluida ho impiegato pochissimo tempo a finire di leggere il romanzo.
Lo stile di scrittura di Vivienne Lorret mi piace molto, è sempre molto attenta nel dosare gli sviluppi della storia, così come riesce a rendere la storia d’amore avvincente senza però bruciare le tappe. Rispetto ad altri suoi libri, questo mi è sembrato ben equilibrato per quanto riguarda l’introspezione dei protagonisti, i dialoghi sono tanti e hanno un ottimo ritmo. La storia d’amore, poi, è molto dolce e mi ha coinvolto parecchio.
Jack sostava al centro della doppia arcata, con i piedi ben piantati per terra, le braccia piegate, le spalle all’indietro, l’espressione dura e lo sguardo… su di lei. E in esso, Lilah vi scorse la promessa di una battaglia, e ce ne fosse stato bisogno, ma anche una traccia di vulnerabilità a cui aveva assistito in precedenza.

Consiglio la lettura di Una debuttante da sposare a tutte le amanti del genere storico, dove scommesse e pettegolezzi hanno una certa importanza. Io mi sento di promuoverlo a pieni voti.
Buona lettura.

Voto




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