sabato 31 maggio 2025

Review Tour: “Dancing in the wind – Un passo. Un battito” di Silvia Carbone


Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Dancing in the wind – Un passo. Un battito di Silvia Carbone pubblicato per noi da Queen Edizioni lo scorso 23 maggio.

Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Dancing in the wind – Un passo. Un battito
Autore: Silvia Carbone
Editore: Queen Edizioni
Genere: New Adult Romance
Pagine: 397
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 15,90 €
Data di pubblicazione: 23 maggio 2025
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo), in tutti gli store e in libreria.

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

Dakota Hunt, ballerina della scuola di arti performative Juilliard di New York, è all’apice della sua brillante carriera di studi. Danzatrice promettente, nasconde però una dura lotta con i suoi disturbi alimentari. Fino al crollo. Fino a lui.
Zephyr Hale è il cattivo ragazzo che tutte sognano, ma sotto la rude facciata, si nasconde l’anima di un’artista. Sarà l’incontro con Dakota, fatto di incomprensioni e fraintendimenti, a spingerlo a vedere finalmente oltre le apparenze.
In un susseguirsi di sfide che il destino ha in serbo per loro, l’amore tra i due ragazzi diventerà qualcosa di importante e speciale.
Ma il legame che li unisce potrà mai resistere, una volta che Dakota e Zephyr dovranno fare i conti con i propri demoni?



Recensione


Dakota è una giovane ballerina e fa parte della prestigiosa scuola di danza Julliard di New York; tuttavia, ha anche dei seri disturbi alimentari che, alla fine, la portano al tracollo.
Per questo lascia New York per trasferirsi dalla sorella di suo padre, Rachel, in Michigan e cercare di riprendere in mano le redini della propria vita. Ed è così che conosce Zephyr Hale, figliastro di sua zia, un giovane dal carattere difficile che porta sulle spalle un grande peso e nasconde un animo da artista. Il loro rapporto inizia in salita, i due si detestano apertamente e non se le mandano di certo a dire. Ma quando i muri che hanno costruito intorno a loro iniziano a crollare i sentimenti prendono il sopravvento e Zephyr cerca in tutti i modi di comprendere Dakota e ciò che nasconde. Quando l’amore sboccia, però, entrambi dovranno superare diverse sfide e fare i conti con i rispettivi demoni per poter affrontare con serenità un futuro condiviso.
«Sembri una Silfide, non una Musa.» Non riuscii a trattenermi, nonostante l’elettricità non proprio positiva che viaggiava sempre tra di noi. Lei guardò oltre le mie spalle, verso il tiro a segno, per poi riportare l’attenzione su di me. «Cos’è una Silfide?» Alzai le spalle. «Forse un giorno te lo dirò.»

Dancing in the wind – Un passo. Un battito è un romanzo che ci racconta una storia intensa, a tratti complicata, ricca di ostacoli e romantica. Zephyr e Dakota sono due personaggi dall’animo tormentato e che lottano costantemente contro i rispettivi demoni; eppure, quando i muri iniziano a crollare, i sentimenti prendono il sopravvento, portandoli a vivere un amore così intenso da far quasi paura.
Dakota Hunt è una giovane ballerina all’apice della sua carriera di studi presso la prestigiosa scuola di danza Julliard di New York. Tuttavia, anche se la danza è tutta la sua vita, nasconde dei seri disturbi alimentari che, alla fine, la portano al tracollo. Per questo motivo decide di lasciare New York e di trasferirsi a Gaylord, in Michigan dalla sorella di suo padre, Rachel. E qui conosce Zephyr Hale, il figliastro della zia. Tra loro è odio a prima vista, Zephyr il più delle volte la tratta male ma lei non è disposta a farsi mettere i piedi in testa da nessuno e non si fa spaventare dai modi da bullo del giovane. Ma più tempo trascorrono insieme più Dakota scopre che Zephyr è molto più del suo comportamento da bullo, nasconde un animo da artista e più impara a conoscerlo più ne resta affascinata. Dakota è una ragazza spezzata, messa a dura prova da una vita non semplice e che, lentamente, la sta consumando. Anche se si dimostra forte e decisa, dentro di sé nasconde una vera fame d’amore e una vulnerabilità in grado di commuovere.
Zephyr Hale è il meccanico della cittadina di Gaylord ed è anche il figliastro di Rachel insieme a suo fratello minore Hades. È un giovane uomo dal carattere difficile, il più delle volte si comporta come un bullo specialmente nei confronti di Dakota a cui dimostra tutta la sua ostilità. Ma dietro i suoi modi da cattivo ragazzo, si nasconde un giovane che porta un peso enorme sulle spalle, che ama la sua famiglia con tutto sé stesso e che desidera proteggere. Quando riuscirà ad andare oltre le apparenze nei confronti di Dakota resta affascinato da lei e questo lo spinge a volerla conoscere sempre più a fondo fino a scoprire di essersi innamorato. Ma anche lui ha dei demoni da combattere, paure da affrontare e prove da superare. Zephyr è un personaggio complesso, complicato, a tratti difficile e per questo non sempre sono riuscita a entrare in sintonia con lui anche se ho ammirato il coraggio con cui affronta i sentimenti che prova per Dakota.
«Ma tu sei il mio cazzo di bacio da sei secondi. Quello che ti fa sentire a casa, quello che promette conforto. Il bacio che vale la pena dare.»

Dalle mie parole avrete capito che la loro relazione è turbolenta, caratterizzata da accesi battibecchi alternati a momenti più tranquilli in cui i due si concedono la possibilità di conoscersi a vicenda.
Attorno a loro troviamo una serie di personaggi secondari molto interessanti e ben pensati, a partire da Hades, il fratello minore di Zephyr che riesce a legare all’istante con Dakota e si rivela un grande amico e un ottimo fratello.
Attraverso il Pov alternato si ha la possibilità di conoscere da vicino entrambi i protagonisti e di capire i sentimenti che provano l’uno per l’altra e i demoni contro cui combattono. Dakota ha un serio problema con l’alimentazione, non voglio spiegarvi che problemi siano e cosa li abbia innescati per non fare spoiler, e in parte anche con l’ambiente della danza così competitivo e che non concede sconti. Ballare è tutta la sua vita e, anche se sa che dovrebbe andarci cauta, non riesce a farne a meno perché solo quando volteggia sulle punte si sente libera e in pace con il mondo. Zephyr, dal canto suo, porta sulle spalle un grande fardello, dietro i suoi modi arroganti e bruschi, si nasconde l’animo di un artista che ama la sua famiglia e che si sente responsabile per loro, specialmente nei confronti dei fratelli, Hades e Cassandra e Ares, questi ultimi sono i suoi fratellastri. Nonostante i problemi iniziali, che non saranno pochi, più tempo trascorrono insieme più imparano a conoscersi e l’attrazione che all’inizio li spinge l’uno verso l’altra si trasforma in un sentimento totalizzante che spaventa e affascina allo stesso tempo. Il loro lento avvicinamento mi è piaciuto, soprattutto quando entrambi riescono ad andare oltre i rispettivi preconcetti e si concedono il beneficio del dubbio. La prima parte del romanzo non mi ha fatto impazzire perché ho faticato molto a entrare in sintonia con entrambi i protagonisti; i loro continui litigi, il livore durante le discussioni li ho trovati difficili da gestire e anche un po' eccessivi. La seconda parte, invece, mi ha preso molto di più, è stato bello vedere nascere il loro amore e ho apprezzato la limpidità con cui Zephyr ammette i propri sentimenti.
La trama ha un buon sviluppo, la storia è intensa e non manca di momenti di una certa drammaticità. Il ritmo narrativo è buono e il libro si legge molto in fretta.
L’autrice affronta degli argomenti importanti e anche spinosi e riesce a farlo con una certa delicatezza, senza appesantire lo sviluppo della storia e, allo stesso tempo, senza affrontarli con eccessiva superficialità.
È il primo romanzo di Silvia Carbone che leggo e ho trovato il suo stile di scrittura interessante; la sua penna è attenta, scorrevole, ricca di sfumature. I dialoghi sono sempre molto intensi e rivelano parecchio delle personalità di tutti i personaggi.
La parte finale è intensa e coinvolgente e gli epiloghi ripagano di tutte le sofferenze che i protagonisti hanno dovuto affrontare.
Non volevo mai più sentirmi in colpa per non essere abbastanza forte fa combattere per me stessa perché credevo davvero a quello che gli avevo detto poco prima: avrei potuto affrontare il mondo con lui. In quel momento magico, compresi che la mia felicità veniva prima di ogni altra cosa. Volevo essere felice ogni giorno della mia vita, e Zyr era la mia felicità più grande. E desideravo che lui con me lo fosse per sempre.

Consiglio Dancing in the wind – Un passo. Un battito a tutti gli amanti degli Hate to Love e a coloro che desiderano leggere una storia intensa, complicata e ricca di sentimento.
Buona lettura.

Voto



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