Review Tour: “A Touch of Chaos” di Scarlett St. Clair

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a A Touch of Chaos di Scarlett St. Clair, quarto e ultimo volume della serie Ade e Persefone, pubblicato per noi da Queen Edizioni lo scorso 30 maggio.

La serie Ade e Persefone:
A Touch of Darkness – Recensione
A Touch of Ruin – Recensione
A Touch of Malice – Recensione
A Touch of Chaos

Ordine in cui leggere la storia di Ade e Persefone:
A Touch of Darkness (Ade & Persefone)
A Game of Fate (Ade Saga) – Recensione
A Touch of Ruin (Ade & Persefone)
A Game of Retribution (Ade Saga) – Recensione
A Touch of Malice (Ade & Persefone)
A Game of Gods (Ade Saga) – Recensione
A Touch of Chaos (Ade & Persefone)

Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.

Titolo: A Touch of Chaos
Autore: Scarlett St. Clair
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy Romance
Serie: Ade e Persefone #4
Pagine: 570
Formato: e-book- copertina rigida - copertina flessibile
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: flessibile 15,90 € / rigida 18,90 €
Data di pubblicazione: 30 maggio 2025
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e in tutti gli store. Copertina rigida in vendita solo sul sito www.queenedizioni.com) e in tutti gli store.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Gli dèi sono in guerra, i Titani sono stati liberati, e Ade e Persefone devono lottare con le unghie e con i denti per il loro lieto fine.
Persefone, Dea della Primavera, non avrebbe mai immaginato che un fortuito incontro con Ade, Dio dell’Oltretomba, avrebbe cambiato per sempre la sua vita… ma è successo. Adesso, coinvolti in una lotta per l’umanità, Persefone e Ade si ritrovano in un mondo che non avrebbero mai pensato di vedere. Per mettere fine al caos, Persefone deve fare appello alla sua oscurità e accogliere colei che è diventata: una dea, una moglie, la regina dell’Oltretomba.
E adesso, dovrà scendere in guerra un’ultima volta… per le persone che ama.

Recensione

Teseo ha liberato i Titani ed è riuscito anche a rubare l’elmo di Ade portando così avanti i suoi piani di vendetta contro l’Olimpo. È anche riuscito ad imprigionarlo e ora Persefone si trova da sola a far fronte al caos per imperversa nell’Oltretomba. Per fortuna può contare su Ecate ed Ermes che restano al suo fianco e altre figure che diventano fondamentali, come Ariadne la detective umana che sta cercando di liberare la sorella Frida dalle manipolazioni di Teseo.
Una volta riuscita a identificare il luogo in cui si trova Ade Persefone riesce a liberarlo e a riportarlo nell’Oltretomba, ma i problemi non sono finiti. Gli dèi sono in guerra e per mettere fine al caos che imperversa a Nuova Atene, Persefone dovrò scendere a patti con la propria oscurità e accettare le conseguenze delle sue azioni perché ora lei non è più solo Persefone, figlia di Demetra, è una dea, una moglie ed è la Regina dell’Oltretomba.

«Io sono al tuo fianco», le assicurò. Non me ne andrò mai più.
«È una promessa?» gli sussurrò. Sapeva che non poteva esserlo, non davvero, eppure voleva comunque che lo dicesse.
«È un giuramento», rispose lui, per poi portarle le labbra sulle sue.

A Touch of Chaos è l’ultimo volume del Retelling del mito di Ade e Persefone e per poterlo comprendere fino in fondo è necessario aver letto non solo i libri di questa serie, ma anche quelli della saga di Ade in cui abbiamo la possibilità di vedere tutto quello che accade al dio dei morti quando non si trova insieme a Persefone. Se non siete in pari con la lettura evitate di leggere questa recensione.
Ho aspettato con una certa ansia l’uscita di questo libro perché la situazione alla fine di A Game of Gods – recensione qui – era abbastanza critica.
Ade è stato ingannato da Teseo e si trova imprigionato nel labirinto di Cnosso completamente spogliato dei suoi poteri, inoltre Teseo è anche riuscito a liberare i Titani e gli dèi sono in guerra. Persefone si trova così da sola a dover affrontare il subbuglio che imperversa nell’Oltretomba e, nel frattempo, fare di tutto per scoprire dove si trova Ade e riportarlo a casa. Per fortuna non è completamente da sola, può contare sull’aiuto di Ermes ed Ecate, oltre a Dioniso e Ariadne, la detective umana che conosce bene Teseo e ha più di un conto aperto con lui. Come se non bastasse, la dea della primavera deve anche scendere a patti per quello che ha fatto a sua madre Demetra e accettare il ruolo che ora ricopre come moglie di Ade e regina dell’Oltretomba. In questo romanzo il ruolo di Persefone diventa fondamentale non solo per le sorti della guerra ma anche per quello che riguarda il regno dei morti. Ho apprezzato la sua evoluzione, vederla prendere il comando dell’Oltretomba e comportarsi da vera regina è stato molto emozionante. L’amore che prova per Ade resta il fulcro del suo essere, ma gli ostacoli che è chiamata a superare la metteranno a dura prova e dovrà anche accettare l’oscurità che vive in lei e le conseguenze delle sue azioni.
Anche Ade dovrà superare non poche difficoltà e scendere a patti con la vulnerabilità a cui lo ha costretto Teseo. Essere spogliato dei propri poteri lo ha posto in una dimensione completamente nuova per lui, ma resta pur sempre il dio dei morti e la tempra non gli manca di sicuro. In questo volume, inoltre, dovrà condividere con Persefone anche quegli aspetti che le ha sempre taciuto nel tentativo di proteggerla e tenerla al sicuro, ne ha bisogno lei ma ne ha bisogno anche lui visto che adesso sono una squadra a tutti gli effetti e dovranno combattere fianco a fianco per fermare Teseo e riportare l’ordine non solo sul loro regno ma su tutto l’Olimpo.

«Mi hai domandato per cosa avrei combattuto sul campo di battaglia», disse. «È per questo. È perché tu mi guardi… Perché mi veneri con questi occhi.» Un sorriso curvò le labbra di Persefone. «Sei romantico, mio re.» «Sono innamorato», la corresse. «C’è differenza.»

A Touch of Chaos si distingue dagli altri volumi della serie non solo per la piega che ha preso la storia ma, soprattutto, per la sua struttura. In questo libro, infatti, il Pov è multiplo e non solo dalla parte di Persefone come era accaduto nelle pubblicazioni precedenti. Oltre ai capitoli dedicati alla Dea della Primavera troviamo anche quelli di Ade, che restano davvero fondamentali per quanto mi riguarda, Dioniso – che in A Game of Gods aveva avuto un ruolo centrale – e di Teseo, un “cattivo” che si lascia odiare con una facilità disarmante. I capitoli dal suo punto di vista permettono di comprendere fino in fondo la sua follia e la sua cattiveria e non nego che alcune cose mi abbiano fatto particolarmente arrabbiare.
Questo elemento mi ha molto sorpreso e affascinato al tempo stesso, soprattutto perché l’autrice ha deciso di regalarci nuovi aspetti del complicato rapporto che Dioniso ha con Ariadne dando a loro un ruolo molto più importante di quello che credevo all’inizio. Non posso dire di avere un buon feeling con la detective umana, ma è innegabile che la sua presenza è di vitale importanza soprattutto per Persefone.
Ecate ed Ermes continuano a essere due personaggi preziosi sia per Ade sia per Persefone. I toni in questo libro sono molto più cupi, i problemi non finiscono mai, ma per fortuna la presenza di Ermes permette di alleggerire certi momenti molto tesi e a strappare non pochi sorrisi, e poi adoro il legame che condividono lui e Ade, rendendo il dio dei morti ancora più affascinante e accessibile.
È stato molto bello rivedere anche altre divinità, in particolare Efesto e Afrodite perché sono molto affascinata dalla loro storia, ma ho apprezzato soprattutto il modo in cui riescono a unire le forze per fermare i Titani e sconfiggere Teseo che sembra sempre essere un passo avanti a tutti.
La trama è molto avvincente e ricca di avvenimenti, tra cui alcune scene di azione che, anche se non sono propriamente il mio forte, mi hanno coinvolta tantissimo. Ho apprezzato soprattutto i “colpi di scena” e le dinamiche che si vengono a creare. Il ritmo narrativo è incredibile e la storia mi ha coinvolta così tanto da finirlo in un fine settimana.
Ho solo un piccolo appunto da fare: anche se so che a questa autrice le scene spicy piacciono tantissimo e ne abbonda con una certa facilità, in certi momenti le ho trovate un po’ troppo forzate anche per gli standard a cui lei ci ha abituati, non posso fare spoiler ma in un certo momento inserire un rapporto mi è parso un tantino inverosimile anche per due divinità.
Lo stile di scrittura di Scarlett St. Clair si conferma incredibile: la sua penna è diretta, attenta, scorrevole, intensa e molto passionale. L’amore che lega Ade a Persefone è il fulcro di tutta la serie e lei ha saputo descriverlo in modo convincente e coinvolgente.
Anche se storia di Ade e Persefone si può considerare conclusa, l’autrice ha lasciato volutamente diverse cose in sospeso che riguardano soprattutto Dioniso e Ariadne, ma anche Efesto e Afrodite, di questi ultimi l’ho appreso dalle note finali e devo dire che rivedere questi personaggi in futuro mi piacerebbe molto così come mi piacerebbe rivedere di nuovo Ade e Persefone.

Persefone si chinò in avanti, posando la fronte contro la spalla di Ade. Questi intrecciò le dita tra i suoi capelli e le baciò una tempia. «Ti amerò in mezzo a tutto questo», bisbigliò. «Ti amerò al di là di tutto questo.» E avrebbe ucciso chiunque fosse responsabile del suo dolore.

A Touch of Chaos è la degna conclusione di una saga che mi ha regalato tantissimo e a cui sono molto affezionata perché non sono così solita leggere romanzi Fantasy. Se ancora non la conoscete vi consiglio di dargli una possibilità e di seguire l’ordine di lettura che ho specificato all’inizio del post.
Buona lettura.

Voto