sabato 5 ottobre 2024

Review Tour: “A Game of Gods” di Scarlett St. Clair

Buongiorno Booklovers e buon fine settimana.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al romanzo A Game of Gods di Scarlett St. Clair, terzo volume della Ada Saga, legata a doppio filo alla serie Ade e Persefone, entrambe pubblicate per noi da Queen Edizioni.



Ordine in cui leggere la storia di Ade e Persefone:
A Touch of Darkness (Ade & Persefone)
A Game of Fate
A Touch of Ruin (Ade & Persefone)
A Game of Retribution
A Touch of Malice (Ade & Persefone)
A Game of Gods

Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: A Game of Gods
Autore: Scarlett St. Clair
Editore: Queen Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Serie: Ade Saga #3
Pagine: 565
Formato: e-book – copertina flessibile – copertina rigida
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 15,90 € edizione flessibile – 18,90 € cartonato
Data di pubblicazione: 27 settembre 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e in tutti gli store. Copertina rigida in vendita solo sul sito www.queenedizioni.com) e in tutti gli store.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Devozione. Adorazione. Era il potere che dava inizio e fine ai mondi e, se necessario, lo avrebbe fatto in suo nome.

Ade, il dio dell’Oltretomba, ha finalmente conquistato Persefone. La notizia, però, scatena la furia di Demetra, decisa a distruggere la loro unione e a gettare la Nuova Grecia nel caos.
Teseo, intanto, alimenta la sua vendetta contro gli dèi. Alleandosi con la Triade, progetta di abbattere l’Olimpo e sovvertire l’ordine cosmico.
Determinato a proteggere Persefone e il loro futuro, Ade sa che non tutti gli alleati sono come appaiono, e la fiducia è un lusso che il dio dei morti non può permettersi.
In un gioco di astuzie e tradimenti, Ade e Persefone dovranno lottare per il loro amore e per la sopravvivenza stessa dell’Olimpo.



Recensione


Ho aspettato con grande ansia la pubblicazione di questo libro perché, come accaduto in precedenza, sapevo che mi avrebbe regalato qualcosa in più rispetto alla controparte solo dal punto di vista di Persefone. E sono contenta di dire che le mie aspettative sono state raggiunte anche se con un piccola riserva di cui vi parlerò nel corso di questa recensione.

A quel pensiero Ade serrò i pugni. Avrebbe sposato Persefone, a prescindere dalle conseguenze; in fin dei conti, una vita senza di lei non poteva affatto considerarsi tale.

Persefone ha accettato di sposare Ade e questo ha scatenato l’ira di Demetra, decisa più che mai a distruggere la loro unione e a gettare la Nuova Grecia nel caos.
Come se non bastasse, i due innamorati sanno anche che dovranno ottenere l’approvazione degli dèi per ufficializzare la loro unione e diventare marito e moglie. I problemi, però non sono finiti, perché Teseo alimenta la furia di Demetra perché ora che si è unito alla Triade progetta di abbattere l’Olimpo e sovvertire l’ordine cosmico.
Ade è più determinato che mai a cercare di proteggere Persefone, anche se sa che non tutti gli alleati sono come sembrano e, in questo momento, fidarsi è un lusso che non può concedersi. Quello che conta davvero è che lui e Persefone restino uniti nella lotta per il loro amore e per la sopravvivenza dell’Olimpo stesso.
Eppure, c’era in Ade un parte più oscura, consapevole di come i fidanzamenti potessero concludersi, come pure i matrimoni. Non si aspettava che Persefone se ne andasse: piuttosto, che il mondo sarebbe riuscito a separarli.

A Game of Gods è un romanzo avvincente che offre una visione più completa e incisiva rispetto a quello che abbiamo letto in A Touch of Malicerecensione qui. È anche un romanzo che ti tiene con il fiato sospeso, soprattutto per il finale che è identico al suo predecessore e se lo avete letto penso che possiate capire come mi sento. Quello che mi ha davvero sorpreso, però, è stato vedere Ade così tanto vulnerabile e ben conscio di quello che lui e Persefone dovranno affrontare.
Mantenere l’equilibrio sembra diventato quasi impossibile perché da quando Persefone ha accettato con gioia di diventare sua moglie e regina dell’Oltretomba, Demetra ha scatenato tutta la sua collera nel tentativo di distruggere la loro unione e di gettare nel caos Nuova Atene. A complicare ancora di più le cose è Teseo che ora che si è unito alla Triade vuole sovvertire l’ordine cosmico e abbattere l’Olimpo. Anche se l’amore tra Ade e Persefone è più forte che mai, le sfide che devono sono tante e complicate perché prima di poter ufficializzare la loro unione devono ottenere il benestare di Zeus. Ade è più che mai deciso a proteggere Persefone, ma è anche consapevole che non tutti gli alleati sono davvero come appaiano e questo rende ancora più insidioso il suo compito. Persefone, dal canto suo, ha ancora strada da fare prima di poter attingere a tutto il suo potere e abbracciare completamente quello che sarà il suo ruolo di Regina dell’Oltretomba. In questo libro ho conosciuto un nuovo aspetto di Ade, se vogliamo più vulnerabile ma altrettanto feroce e determinato nel voler rendere Persefone sua moglie e sua regina. Quello che sta accadendo, le macchinazioni di Teseo e la furia di Demetra lo stanno mettendo a dura prova, anche in virtù di quello che ha scoperto e di cui non posso parlarvi per non rovinarvi la lettura.
Il peso delle Moire sta diventando sempre più pesante e le scelte che lo stesso Ade ha dovuto fare stanno per richiedere un conto molto salato, ma quello che appare sempre più evidente è che gli dèi sono talmente concentrati su loro stessi da non vedere a un palmo del loro naso. Le azioni di Demetra e di Teseo hanno dato il via alla guerra, una guerra che si sta delineando sempre di più complicata, fatta di astuzie, di tradimenti e di macchinazioni crudeli e per Ade fidarsi è un lusso che non si può concedere e questo rende ancora più complicata la sua pozione e infligge alle sue decisioni un peso molto elevato.
Persefone andava oltre qualsiasi cosa Ade avessi mai immaginato per se stesso: bella e gentile, troppo buona per le cose che il dio dei morti aveva compiuto nelle sue volte vite; eppure rimaneva, una luce fissa al suo fianco, un fato che Ade poteva seguire nel buio.

Il Pov di Ade è importantissimo non solo perché così il lettore può scoprire i suoi pensieri e timori più nascosti, ma anche perché gli permette di conoscere tutti i retroscena quando Ade si vede ad agire da solo nel tentativo di assicurarsi la vittoria in caso di uno scontro aperto. Se nei volumi precedenti abbiamo conosciuto prima Apollo e poi Era e Dionisio, in questo l’autrice si sofferma in modo più incisivo su quest’ultimo e sulla sua relazione con Ariadne, una detective umana che abbiamo conosciuto nel romanzo dedicato a Persefone. Inoltre, ci mostra anche le intenzioni e i pensieri di Teseo, un personaggio che ho imparato molto presto a detestare. Lui, anche più di Demetra, rappresenta una reale minaccia.
In questo libro l’autrice attinge non solo dalla mitologia greca ma anche dalla letteratura antica che abbiamo studiato a scuola ed è un aspetto che conferisce maggiore spessore a tutta la storia, la rende sicuramente più avvincente.
Ecate ed Ermes sono due personaggi che, di libro in libro, diventano sempre più fondamentali sia per Ade sia per Persefone, così come Apollo che si sta dimostrando sempre di più un vero alleato. Ma a sorprendermi davvero è stato Dioniso, non avrei mai immaginato che mi avrebbe preso così tanto e spero che l’autrice continui ad approfondirlo e regalarci ulteriori scorci sulla sua vita e sul sentimento che prova per Ariadne.
Come accennavo poc’anzi, in questo libro vediamo un Ade molto preoccupato per l’incolumità di Persefone che lo rende sì vulnerabile, ma che scatena anche in lui una violenza e una ferocia abbastanza impressionante. A livello emotivo Ade continua lo stesso percorso intrapreso nel volume precedente e anche se a volte fallisce, altre dimostra con grande chiarezza quanto sia immenso il sentimento che prova per Persefone e quanto sia disposto a spingersi in ogni direzione per lei.
La trama ha una buona evoluzione e il ritmo narrativo mi ha portato a leggere il libro in poco tempo. In questo libro non scopriamo tanto di più rispetto a ciò che abbiamo visto in A Touch of Malice, ma assistiamo più che mai al tomento di Ade e alla sua preoccupazione. C’è, tuttavia, un aspetto che mi ha disturbato un po’ nella lettura e riguarda le continue scene spicy. So che la St. Clair dà una grande importanza a tale aspetto, ma in questo caso penso che sia stato controproducente al fine stesso della lettura. Avrei preferito leggere meno scene di questo tipo e addentrarmi maggiormente negli aspetti secondari della storia, per scavare ancora più a fondo nella crescita di Ade.
Lo stile di scrittura di Scarlett St. Clair si conferma favoloso: la sua penna è diretta, attenta, scorrevole, intensa e molto passionale. In questo libro Ade risulta di gran lunga il dio più “giusto” rispetto agli altri che, come accennavo prima, dimostrano i loro limiti e i tanti difetti.
L’amore che lo lega a Persefone è concreto, così come lo sono i sentimenti che la dea della Primavera prova per lui, insieme formano una grandissima squadra e con l’aiuto di alleati veri possono davvero fare la differenza. Il finale lascia davvero in sospeso e non vedo l’ora di proseguire nella lettura.
«Persefone», disse. «Nessuno ci separerà: né le Moire, né tua madre, né Zeus.»
Lei deglutì e scosse la testa. «Ne sei così sicuro… ma nemmeno tu sfideresti le Moire.»
«Oh, tesoro, ma te l’ho già detto… distruggerei il mondo per te.»

A Game of Gods è un romanzo avvincente che va ad arricchire una delle migliori saghe Fantasy che abbia mai letto. L’aspetto unico è che riesce sempre a tenere viva l’attenzione e ogni volume arricchisce quello precedente aiutando il lettore ad avere un quadro molto più ricco e completo.
Buona lettura.

Voto



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