Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Fiamme di perdizione di Pepper Winters, secondo e ultimo volume della dilogia The Luna Duet, pubblicato per noi da Queen Edizioni il 25 luglio.
Per comprendere la storia di questo libro è necessario leggere prima Ombre di desiderio.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Fiamme di perdizione di Pepper Winters, secondo e ultimo volume della dilogia The Luna Duet, pubblicato per noi da Queen Edizioni il 25 luglio.
Per comprendere la storia di questo libro è necessario leggere prima Ombre di desiderio.
Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
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Titolo: Fiamme di perdizione
Autore: Pepper Winters
Editore: Queen Edizioni
Genere: Dark Romance
Serie: The Luna Duet #2
Pagine: 755
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 15,90 €
Data di pubblicazione: 25 luglio 2025
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo), in libreria e negli store online.
Autore: Pepper Winters
Editore: Queen Edizioni
Genere: Dark Romance
Serie: The Luna Duet #2
Pagine: 755
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 15,90 €
Data di pubblicazione: 25 luglio 2025
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo), in libreria e negli store online.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Ho commesso il peggior errore della mia vita quando avevo ventidue anni: ho lasciato che l’amore e la paura distruggessero tutto ciò che ho sempre desiderato, e ora ho una scelta da fare.
Scappare e nascondermi o restare e affrontare le conseguenze.
Ho sempre saputo che non mi era permesso amarla.
Questo, però, non mi ha fermato.
Ho infranto ogni regola e soffocato ogni segreto per averla.
L’unico problema è che quei segreti non mi stanno più solo dando la caccia… mi hanno trovato.
Non posso scappare. Non posso nascondermi.
Per un momento, ho avuto tutto. Ho avuto tutti i miei sogni e la ragazza per cui ucciderei.
Ma ora devo pagarne il prezzo.
E non sopravviverò.
Ho commesso il peggior errore della mia vita quando avevo ventidue anni: ho lasciato che l’amore e la paura distruggessero tutto ciò che ho sempre desiderato, e ora ho una scelta da fare.
Scappare e nascondermi o restare e affrontare le conseguenze.
Ho sempre saputo che non mi era permesso amarla.
Questo, però, non mi ha fermato.
Ho infranto ogni regola e soffocato ogni segreto per averla.
L’unico problema è che quei segreti non mi stanno più solo dando la caccia… mi hanno trovato.
Non posso scappare. Non posso nascondermi.
Per un momento, ho avuto tutto. Ho avuto tutti i miei sogni e la ragazza per cui ucciderei.
Ma ora devo pagarne il prezzo.
E non sopravviverò.
Per comprendere la trama e gli eventi è necessario aver letto Ombre di desiderio – recensione qui – il primo romanzo della dilogia. Attenzione, questa recensione può contenere degli spoiler relativi al primo libro.
Il libro riprende dallo stesso punto in cui il precedente romanzo s’interrompe. Abbiamo lasciato Aslan e Nerida in una situazione molto difficile con la polizia che fa irruzione e tutte le conseguenze che questo comporta. Sono tante le cose che Nerida ha taciuto alla sua famiglia, ma ora è arrivato il momento di vuotare il sacco e condividere con loro ciò che le è capitato e le conseguenze che quella notte ha portato con sé. Anche se all’inizio le cose sembrino mettersi al meglio per Aslan e Nerida, c’è sempre tutto il passato di Aslan a rendere più cupo il futuro e meno tranquillo il presente, specialmente quando il passato del ragazzo si schianta su di loro portando delle conseguenze tutt’altro che semplici. Per avere una possibilità per vivere senza riserve il loro amore, Aslan e Nerida dovranno superare tantissime prove, accogliere il dolore e usarlo per alimentare la voglia di rivalsa e raggiungere il loro “per sempre”.
In fondo al mio cuore affettuoso e alla mia anima gentile si aggirava una violenza che nuotava nella profondità della mia disperazione, schioccando furiosa le mascelle. Dentro di me, esisteva un oceano intero, nero e brutale, che ospitava mostri degli abissi, pronti a lacerare e artigliare e divorare.
Fiamme di perdizione è il secondo volume della dilogia The Luna Duet e ho atteso con una sorta di timore la sua uscita. Decidere di leggerlo, infatti, non è stato semplice, soprattutto perché alcune cose del primo libro mi avevano lasciata un po’ titubante e mi ha resa cauta nei confronti del seguito. Dopo aver letto questo secondo volume posso dire di essere soddisfatta perché è stato bello mettersi alla prova e questi personaggi resteranno sicuramente nel mio cuore.
Se credete nelle anime gemelle, amerete di sicuro questa dilogia perché la storia di Aslan e Nerida è intensa, complicata, struggente, spesso dolorosa e avvolta dall’angst che rende la sua lettura difficile e potente allo stesso tempo. In questo secondo romanzo dovranno entrambi affrontare tanti momenti difficili, pieni di dolore, rabbia ma anche speranza, gioia e voglia di lottare per il loro futuro anche se minacciato da nuvole nere e cariche di cattivi presagi. Tuttavia, il loro amore resta sempre un punto di riferimento, una costante che darà a entrambi la forza si superare qualsiasi genere di prova anche quelle che sembrano non avere soluzione o vie d’uscita.
Aslan è cresciuto molto da quando è stato soccorso dalla famiglia di Nerida, il suo amore per la ragazza è cresciuto con lui e ora non c’è niente che non farebbe per lei e lo ha dimostrato ampiamente compiendo delle azioni che hanno attinto direttamente dalla sua parte più oscura, quella che ha sempre cercato di tenere a bada ma che si agita in superficie costantemente. Penso che sia impossibile non lasciarsi travolgere dalla sua personalità perché è affascinante e molto particolare. La sua lealtà, la razionalità e la forza del sentimento che prova per Nerida lo rendono indimenticabile. Sono tanti i momenti difficili e molto dolorosi che dovrà affrontare, soprattutto quando il passato tornerà a chiedere il conto e lui sarà costretto a combattere per poter stare con la donna che ama.
Anche Nerida, come Aslan, è cresciuta moltissimo. L’abbiamo conosciuta dodicenne e adesso è una donna a tutti gli effetti e nonostante la sua giovane età ha un bel bagaglio di esperienze alle spalle. Esperienze che deve per forza rielaborare per poter guarire nel modo giusto, se avete letto il primo libro capirete le mie parole. Anche Nerida farebbe qualsiasi cosa per l’uomo che ama e la cosa non la spaventa, anzi le dà la forza di andare avanti e continuare a lottare per lei e per quell’amore che li unisce e che non conosce confini.
Se credete nelle anime gemelle, amerete di sicuro questa dilogia perché la storia di Aslan e Nerida è intensa, complicata, struggente, spesso dolorosa e avvolta dall’angst che rende la sua lettura difficile e potente allo stesso tempo. In questo secondo romanzo dovranno entrambi affrontare tanti momenti difficili, pieni di dolore, rabbia ma anche speranza, gioia e voglia di lottare per il loro futuro anche se minacciato da nuvole nere e cariche di cattivi presagi. Tuttavia, il loro amore resta sempre un punto di riferimento, una costante che darà a entrambi la forza si superare qualsiasi genere di prova anche quelle che sembrano non avere soluzione o vie d’uscita.
Aslan è cresciuto molto da quando è stato soccorso dalla famiglia di Nerida, il suo amore per la ragazza è cresciuto con lui e ora non c’è niente che non farebbe per lei e lo ha dimostrato ampiamente compiendo delle azioni che hanno attinto direttamente dalla sua parte più oscura, quella che ha sempre cercato di tenere a bada ma che si agita in superficie costantemente. Penso che sia impossibile non lasciarsi travolgere dalla sua personalità perché è affascinante e molto particolare. La sua lealtà, la razionalità e la forza del sentimento che prova per Nerida lo rendono indimenticabile. Sono tanti i momenti difficili e molto dolorosi che dovrà affrontare, soprattutto quando il passato tornerà a chiedere il conto e lui sarà costretto a combattere per poter stare con la donna che ama.
Anche Nerida, come Aslan, è cresciuta moltissimo. L’abbiamo conosciuta dodicenne e adesso è una donna a tutti gli effetti e nonostante la sua giovane età ha un bel bagaglio di esperienze alle spalle. Esperienze che deve per forza rielaborare per poter guarire nel modo giusto, se avete letto il primo libro capirete le mie parole. Anche Nerida farebbe qualsiasi cosa per l’uomo che ama e la cosa non la spaventa, anzi le dà la forza di andare avanti e continuare a lottare per lei e per quell’amore che li unisce e che non conosce confini.
«Mi sono innamorato di te in questo stesso oceano e sono diventato tuo sotto questo stesso cielo. Neri, io esisto solo per amarti e sarei onorato di essere tuo per sempre.»
Come accennavo prima il loro amore è potente, un sentimento capace di trascendere il tempo e lo spazio. Rappresentano due parti di uno stesso cuore, anime gemelle costantemente connesse. I loro mondi sono incentrati l’uno sull’altra, indipendentemente da dove o in quale situazione si trovino.
Acconto ai due protagonisti troviamo una serie di personaggi secondari caratterizzati davvero molto bene e, positivi o negativi che siano, e vi assicuro che alcuni li detesterete davvero tanto, ognuno di esso dà un contributo importante alla storia e alcuni diventano importantissimi per Aslan e Nerida. In particolare, ho apprezzato molto Jack e Anna, i genitori di Nerida, e Teddy ed Eddy, due personaggi che ho imparato ad amare e che risulteranno fondamentali per diversi motivi.
Poter parlare di quello che succede senza fare spoiler è difficile perché le cose che avvengono sono davvero molte e alcune decisamente forti e intense.
La storia continua ad abbracciare due archi temporali diversi; una al presente con una Nerida ormai anziana che racconta la sua storia a due giornalisti che la stanno intervistando, e una al passato in cui troviamo il Pov di entrambi e questo permette al lettore di entrare in sintonia con i due protagonisti e di creare con loro un legame emotivo forte.
La trama ha un’evoluzione molto coinvolgente, la prima parte è più lenta, una coccola che fa crogiolare il lettore in una storia d’amore totalizzante e viscerale ma con la sensazione che le cose stiano per precipitare da un momento all’altro e rende tutto particolarmente ansioso. Nella seconda parte il ritmo cambia, diventa più veloce, frenetico e feroce. I colpi di scena non mancano, così come non mancano l’angoscia e la paura che tutto stia per naufragare per sempre.
Una cosa che non mi ha fatto impazzire, specialmente nella prima parte, sono state le scene di sesso e, secondo me, invece che esaltare il legame che Aslan e Nerida condividevano lo metteva in secondo piano.
Lo stile di scrittura di Pepper Winters è incredibilmente bello. La sua penna è intensa, scorrevole, vivace e di grande impatto emotivo. Questa non è una lettura adatta a tutti, gli argomenti che tratta sono molto forti e lei riesce a farlo con una naturalezza impressionante, al di là delle preferenze personali. I dialoghi sono molto belli e coinvolgenti, raggiungono una grandissima profondità emotiva e aiutano a comprendere meglio la psicologia dei protagonisti e i loro sentimenti. La parte finale è struggente e mi ha ripagato di tutte le “sofferenze” provate nel corso della lettura.
Acconto ai due protagonisti troviamo una serie di personaggi secondari caratterizzati davvero molto bene e, positivi o negativi che siano, e vi assicuro che alcuni li detesterete davvero tanto, ognuno di esso dà un contributo importante alla storia e alcuni diventano importantissimi per Aslan e Nerida. In particolare, ho apprezzato molto Jack e Anna, i genitori di Nerida, e Teddy ed Eddy, due personaggi che ho imparato ad amare e che risulteranno fondamentali per diversi motivi.
Poter parlare di quello che succede senza fare spoiler è difficile perché le cose che avvengono sono davvero molte e alcune decisamente forti e intense.
La storia continua ad abbracciare due archi temporali diversi; una al presente con una Nerida ormai anziana che racconta la sua storia a due giornalisti che la stanno intervistando, e una al passato in cui troviamo il Pov di entrambi e questo permette al lettore di entrare in sintonia con i due protagonisti e di creare con loro un legame emotivo forte.
La trama ha un’evoluzione molto coinvolgente, la prima parte è più lenta, una coccola che fa crogiolare il lettore in una storia d’amore totalizzante e viscerale ma con la sensazione che le cose stiano per precipitare da un momento all’altro e rende tutto particolarmente ansioso. Nella seconda parte il ritmo cambia, diventa più veloce, frenetico e feroce. I colpi di scena non mancano, così come non mancano l’angoscia e la paura che tutto stia per naufragare per sempre.
Una cosa che non mi ha fatto impazzire, specialmente nella prima parte, sono state le scene di sesso e, secondo me, invece che esaltare il legame che Aslan e Nerida condividevano lo metteva in secondo piano.
Lo stile di scrittura di Pepper Winters è incredibilmente bello. La sua penna è intensa, scorrevole, vivace e di grande impatto emotivo. Questa non è una lettura adatta a tutti, gli argomenti che tratta sono molto forti e lei riesce a farlo con una naturalezza impressionante, al di là delle preferenze personali. I dialoghi sono molto belli e coinvolgenti, raggiungono una grandissima profondità emotiva e aiutano a comprendere meglio la psicologia dei protagonisti e i loro sentimenti. La parte finale è struggente e mi ha ripagato di tutte le “sofferenze” provate nel corso della lettura.
Con un singhiozzo struggente, Neri si seppellì a fondo dentro di me, insoddisfatta di quanto la abbracciavo stretta, bisognosa di più, prendendo tutto. Si raggomitolò sul mio grembo, le sue braccia mi avvolsero le spalle e incastrò il viso bagnato di lacrime nel mio collo. Ansimai e fremetti. Non avevo mai provato una sensazione così bella. Così perfetta. Così giusta.
Mi sento di promuovere questo libro e l’intera dilogia a tutte le amanti del genere Dark Romance e a chi sia alla ricerca di emozioni forti e intense. In ogni caso vi consiglio di prestare attenzione ai trigger warning.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto
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