martedì 22 giugno 2021

Recensione: “Il bersaglio su di noi” di J.M. Darhower

Buon martedì Booklovers.
Oggi vi parlo del terzo e ultimo capitolo della serie Mafia Romance Il mostro nei suoi occhi nata dalla bellissima penna di J.M. Darhower, intitolato Il bersaglio su di noi e pubblicato in Italia da Hope Edizioni il 25 maggio.
In questo nuovo libro ci addentremo ancora di più nella vita di Ignazio e Karissa, li vedremo entrambi alle prese con il mondo criminale in cui Naz ha sempre vissuto e li vedremo lottare e dare il tutto per tutto in nome del loro amore.


Ringrazio Hope Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Il bersaglio su di noi
Autore: J.M. Darhower
Editore: Hope Edizioni
Genere: Mafia Romance
Serie: Il mostro nei suoi occhi #3
Pagine: 413
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: // €
Data di uscita: 25 maggio 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ♕⭐⭐⭐⭐⭐♕

Trama:

Il modo migliore per mantenere una promessa è non farla.
Non molto tempo fa, in una cappella di Las Vegas, ho giurato di amare Karissa per il resto della mia vita. Ma nessuno può promettere un numero infinito di giorni. Nessuno può garantire quanto durerà.
Per uno come me, poi, il futuro è ancora più incerto. A volte, tutto ciò che si può avere è il presente.
Carpe diem.
Cogli l’attimo.
Ho sperato che fosse finita e che avremmo potuto essere felici, ma ci sono persone che continuano a ostacolare la mia intenzione di vivere in pace. In passato, le mie mani si sono macchiate di tanto sangue e adesso qualcuno vuole che io paghi per questo.
Ogni vero uomo che aspira al “vissero per sempre felici e contenti” è disposto a lottare affinché il suo desiderio si avveri, e ora che hanno messo un bersaglio anche su Karissa, oltre che su di me, non resterò inerme. Nessuno sarà mai al sicuro, quando si tratta di proteggere la donna che amo e la vita per cui mi sono battuto.



Recensione


Attendevo con ansia Il bersaglio su di noi, la storia raccontata da Ignazio e Karissa mi ha conquistata sin dal primo libro, e se alla fine del secondo ero convinta che non ci fosse più altro da raccontare, con mia somma gioia mi sono dovuta ricredere perché la Darhower conosce benissimo il fatto suo ed è bravissima a dare forma alle proprie storie senza ripetersi o diventare banale.
Inoltre in quest’ultimo libro comparirà un personaggio che mi ha già fatto perdere la testa e, spulciando su Amazon, ho scoperto che l’autrice gli ha dedicato un libro. Spero tanto che Hope Edizioni decida di portarlo in Italia perché la penna di J.M. Darhower crea dipendenza, così come i suoi personaggi creano dipendenza, anche quando sono avvolti dall’oscurità più nera.

«C’è qualcosa in te, Karissa,» sussurra «qualcosa che ho cercato per moltissimo tempo.»

Alla fine del secondo libro Naz ha dovuto prendere una decisione importante che lo ha messo in una situazione difficile. E sapeva che, comunque sarebbe andata, avrebbe dovuto affrontarne le conseguenze.
Naz ha deciso di chiudere con quella vita, la sola cosa che conta per lui è sempre stata, e sempre lo sarà, la sicurezza della sola persona che ha portato luce nella sua vita, che gli ha fatto riscoprire l’amore: Karissa, la donna che ama, la donna che è diventata sua moglie. Karissa ama Ignazio con ogni fibra del suo corpo, ne ha passate tante e ora è pronta a fare il possibile per rendere la loro vita insieme felice. Se per Naz niente è più importante di Karissa, per Karissa niente è più importante di Naz. Ma come tirarsi fuori da un ambiente come il suo quando gli altri non vogliono lasciarti andare? Naz sa di essere diventato un bersaglio e la cosa non lo spaventa, ma quando si tratta di Karissa, allora le cose cambiano. Lui certamente non è un codardo e per quanto stia cercando di essere un uomo migliore, non rinnega quello che è stato, quello che ha fatto e quello che sarà disposto a fare per proteggere Karissa. Nessuno è veramente al sicuro quando si tratta di lei.
Non sorriderebbe se sapesse a cosa sto pensando, se sapesse dove si sta avventurando la mia mente, le cose che sto desiderando di fare. Ci sto provando, per lei, ci sto provando con tutte le mie forze, ma non sono sicuro di quanto ancora io possa concedere.

Non so da che parte iniziare per parlarvi di questo bellissimo libro, di questa straordinaria trilogia piena di adrenalina, passione, vendetta e tanto, tantissimo amore.
Ignazio e Karissa sono due protagonisti meravigliosi sotto ogni punto di vista, due protagonisti che restano fedeli a loro stessi sempre pur evolvendo e smussando gli angoli, la Darhower ha fatto un lavoro magistrale con loro, li ha resi completi e affascinanti. Questo è uno dei rarissimi casi in cui ho amato entrambi senza riserve e, ne sono certa, se mai dovessi ritrovarli in futuro, magari invecchiati e cambiati, li amerei ancora e ancora.
Ignazio Michele Vitale è un uomo completo, nel bene e nel male. Amarlo significa accettare ogni sua più piccola sfumatura e Karissa lo fa, con tutta se stessa. Non ha un carattere semplice, non ha amici e non li vuole, è abituato a tenere ogni cosa sotto controllo e, l’aspetto più incredibile ed emozionante, è che l’amore di Karissa lo ha colmato così tanto, che sta cercando di fare di tutto per essere migliore agli occhi di sua moglie. Lui sa di non essere un brav’uomo ma questo non gli impedisce di provarci. Allo stesso tempo sa anche che, in un mondo come il suo, non tutto dipende dalla propria volontà, specialmente quando un uomo come lui che riesce ancora a incutere timore e rispetto, decide di lasciare quel tipo di vita. Il mostro esiste ancora in lui, c’è e ci sarà sempre, ora riesce solo a tenerlo a bada più facilmente ma, a volte, basta davvero poco per risvegliarlo, specialmente se qualche d’uno decide di prendere di mira la sola persona che conti per lui: Karissa.
Sono convinta che il personaggio di Ignazio sia uno tra i più completi e sfaccettati che io abbia mai incontrato, ho amato ogni suo singolo pensiero, ogni sua azione, ogni suo tentennamento e, soprattutto, ho amato il modo in cui riesca a essere perfetto per Karissa, il modo totale in cui la ama. Con lei si sente davvero un uomo migliore perché è questo che l’amore di Karissa riesce a fare per lui.
E cosa dire di Karissa? Beh, lei è favolosa ed è impossibile non volerle bene. Nonostante tutto quello che ha passato, nonostante tutto quello che ha perso, nonostante che la sua vita sia stata completamente stravolta, è rimasta sempre la stessa ragazza con un cuore grande e buono. In lei c’è tantissima dolcezza, ingenuità e amore; e l’amore che prova per Naz le ha riempito completamente la vita e non ha paura di impegnarsi al massimo per fare in modo che la loro vita insieme sia felice. C’è davvero tantissima luce in lei, una luce di cui Naz ha bisogno. Lei lo ama in modo completo, ama la sua oscurità, il mostro che a volte intravede ancora ed è fermamente convinta che lui sia un brav’uomo. Karissa, così come Ignazio, è un personaggio in costante evoluzione. Spesso si comporta in modo così maturo che è facile dimenticarsi che abbia poco più di vent’anni. E un’altra cosa che ho amato in lei è la sua straordinaria forza di volontà, è una combattente ed è proprio per questo che Naz la ama, perché è intelligente, sveglia, buona ed è anche per questo che si mette nei guai da sola.
Il loro rapporto, il loro modo di amarsi e di stare insieme è straordinario perché si adattano alla perfezione. Ne hanno passate tante e il loro rapporto è arrivato a un livello tale che quasi non servono parole, si capiscono solo guardandosi negli occhi e si conoscono bene e a fondo.
Sta provando con tutto se stesso a non lasciarsi andare alla speranza. Naz non è il tipo di uomo che vive la sua vita circondato da una nuvola di ottimismo. Osserva il mondo e nota subito l’oscurità che lo avvolge. Ma una luce sta penetrando nella sua armatura e sta sciogliendo un po’ di quell’acredine che lui ancora trattiene.

Anche i personaggi secondari sono stupendi e molto affascinanti: in questo volume, poi, ne ha introdotto uno che mi ha lasciato senza parole e, udite udite, proprio a questo personaggio ha dedicato un libro – anzi una serie – ed io spero davvero tanto di poterla leggere in italiano. Lorenzo è un concentrato di oscurità, ma anche per lui c’è speranza. Ignazio e Lorenzo insieme fanno paura e la cosa meravigliosa è che si temono e si rispettano reciprocamente. Una parola la voglio spendere anche per Giuseppe, il padre di Ignazio che ho conosciuto nel romanzo scorso. Come la stessa Karissa dice sono entrambi intesi.
In questo libro – così come in tutta la serie – troverete tutti gli elementi di un Mafia Romance, ci sono sparatorie, omicidi, intrighi, giochi di potere e amore, con la “A” maiuscola. La bravura della Darhower, infatti, è stata quella di sviluppare la storia di Naz e Karissa dando la stessa importanza a ogni singolo aspetto: sia al lato criminale, sia a quello più puramente romantico. E lo ha fatto con un ritmo narrativo tale da lasciarti senza fiato. Sono sicurissima che se, un giorno, Naz e Karissa dovessero tornare, mi tornerei a innamorare di loro ancora e ancora.
Grazie al Pov alternato e allo splendido stile di scrittura di J.M. Darhower si viene completamente rapiti dalla storia, una volta iniziato a leggere è impossibile smettere.
Alla fine del secondo libro ero convinta che ormai non ci fosse molto più da raccontare sulla storia di Naz e Karissa e, ora lo dico, mi vergogno quasi di averlo pensato. Perché, in realtà, avevano entrambi ancora molto da raccontare, la loro storia non era veramente completa, era solo all’inizio.
Ancora una volta l’autrice è stata bravissima a fondare tra loro luce e oscurità, ad alternare momenti più adrenalinici ad altri più tranquilli e romantici. Il finale è una vera e propria esplosione di fuochi d’artificio ed è stato difficile trattenere la commozione quando ho letto la parola “fine”. Non penso di essere pronta a lasciarli andare perché Naz crea veramente dipendenza, così come crea dipendenza la penna della Darhower. Sono fermamente convinta che questa serie sia la più completa sotto molti punti di vista. Anche se non ho tanta esperienza di Mafia Romance sento dentro di me la tranquillità di poter affermare che questa non sia semplicemente una serie ma LA serie, perché è corposa, ricca, piena di sfaccettature e in costante evoluzione.
Il team di Hope Edizioni ha fatto, ancora una volta, un lavoro magistrale portando a livelli altissimi una serie spettacolare che non perde niente, anzi acquisisce bellezza nella sua versione italiana.
Mi precipito giù per le scale, dritto nel buio, ansioso di arrivare da lei… di trovarla… di vederla. Di farle sapere che sto bene, che lei sta bene, che staremo bene. Lo giuro, sarà così, ci riusciremo, fosse l’ultima cosa che faccio. Le darò la felicità che si merita. Niente più dolore. Niente più lacrime.

La serie Il mostro nei suoi occhi è una serie fantastica, composta da tre libri straordinari a cui non manca assolutamente niente. Una serie che merita di essere letta da chi ama il genere e, soprattutto, da chi non ne ha tanta dimestichezza. Al suo interno mafia, dark, suspense e romance si fondono alla perfezione, dando vita a qualcosa di magico e indimenticabile.
Naz e Karissa resteranno per sempre nel mio cuore e non smetterò mai di essere grata alla Darhower per averla voluta condividere e alla Hope Edizioni per averla portata in Italia.
Buona lettura.

Voto



Nessun commento:

Posta un commento