venerdì 31 dicembre 2021

My Top Of 2021

Buongiorno Booklovers.
Siamo arrivata all’ultimo giorno del 2021, un anno, per me, molto difficile a livello personale e non solo; tuttavia, è stato anche un anno ricco di letture meravigliose.
E proprio per celebrare tali letture che, in questo post, grazie allo splendido evento organizzato da Susy, del blog I miei magici mondi, ed Ely, del blog Il regno dei libri, vi dirò quali siano state le tre migliori letture dell’anno. Unico vincolo è che il libro sia stato pubblicato nel 2021.


Ringrazio tantissimo Susy ed Ely per avermi coinvolta nel loro evento, siete splendide ragazze.
Nel bellissimo banner trovate i nomi degli altri blog che hanno preso parte a questa bellissima iniziativa.

Se volete conoscere qualche dettaglio sui libri presenti in questo post, potete cliccare sul titolo e verrete indirizzati alla rispettiva pagina Amazon.



My Top Of 2021 – Le tre migliori letture dell’anno


Per decidere l’ordine dei libri di questa speciale classifica ho deciso di basarmi sulla data di pubblicazione.


Il primo romanzo che apre questa speciale “classifica” è uno storico, genere che io amo e che mi rappresenta molto; si intitola La figlia di Mr Bennet, è stato scritto da Timothy Underwood e pubblicato da Vintage Editore nella collana Variazioni lo scorso gennaio.




Trama:

Due mesi dopo la nascita di Elizabeth, Mrs Bennet fugge via portando con sé Jane e lasciando la neonata al marito. Mr Bennet dedica la sua intera vita a crescere Elizabeth nel miglior modo possibile, amandola con tutto il cuore. Quando a Netherfield fa il suo arrivo Mr Bingley, Elizabeth inizia a innamorarsi del suo amico, Mr Darcy. Ma cosa succederebbe se la madre scomparsa di Elizabeth tornasse con la sorella Jane a Meryton dopo essere stata assente per vent’anni? Un romanzo commovente e romantico sulla famiglia e sull’amore.


Questo romanzo appartiene al filone del “What If”, che traduciamo come “cosa sarebbe accaduto se” e appartiene al genere letterario ucronico, dal greco “senza tempo”. Un romanzo ucronico racconta, infatti, quello che sarebbe potuto accadere se un determinato avvenimento storico fosse andato diversamente. Timothy Underwood, quindi, prende tutto ciò che conosce di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, modificandolo e plasmandolo a suo piacimento, cambiando alcune cose e lasciandone invariate altre. Il risultato è sorprendete.
Sono tanti gli argomenti che l’autore tocca, non solo l’adulterio e le sue conseguenze, specialmente morali, ma anche l’accettazione e il perdono che passa attraverso una crescita personale.
La trama, così distante dall’originale e innovativa, mi ha catturata sin dalle prime pagine e ho letto il libro in pochissimo tempo, spinta soprattutto dalla curiosità di scoprire quale piega avrebbero preso certi eventi. I colpi di scena di certo non mancano, così come non mancano quei momenti in cui è facile sbarrare gli occhi e trattenere il respiro per ciò che sta capitando.
Una lettura che consiglio a tutte le amanti del genere storico e a chi abbia voglia di leggere una versione alternativa piena di fascino e di profondità emotiva dell’amore senza tempo tra Darcy ed Elizabeth.
Qui la mia recensione.



Il secondo romanzo appartiene al genere LGBT e si intitola Rosso Bianco & Sangue Blu, nato dalla straordinaria penna di Casey McQuiston e pubblicato per noi da Hope Edizioni lo scorso 11 febbraio.



Trama:

Alex e Henry.
Belli, intelligenti e carismatici.
Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono della Gran Bretagna.
Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo.
Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti. Come rimediare?
Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi.
Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe del Galles?
Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale.
Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti.


Come mai ho scelto Rosso Bianco & Sangue Blu? Perché dal mio punto di vista non è solo un romanzo, è un piccolo universo, un futuro che vorrei, un sogno che diventa realtà. Tra queste pagine potete trovare tantissimo: non solo una bellissima amicizia che diventa amore, ma anche coraggio, forza, integrità morale, politica, poesia, arte, cultura e la voglia di fare la Storia rimanendo comunque sempre fedeli a sé stessi.
Alex e Henry sono i due protagonisti; la loro è una storia d’amicizia, di comprensione, di scoperta dell’altro e di sé stessi. Una relazione che diventa giorno, dopo giorno, più forte, matura e che si trasforma in un amore in grado di combattere ogni pregiudizio, ogni meschinità e che rende “liberi”. Il loro rapporto si divide tra messaggi chat, corrispondenza epistolare digitale dai contorni divertenti ma anche romantici e toccanti, con citazioni storiche che ho trovato non solo bellissime, ma anche molto arricchenti, telefonate fiume transoceaniche a dimostrazione che il lontano è a due passi da noi.
Ciò che maggiormente mi ha colpito è la crescita personale ed emotiva che entrambi compiono, un percorso ricco di ostacoli, di insidie e di battute d’arresto per questo molto reale e quasi tangibile. Rappresentano un vero stimolo per il lettore, un invito ad abbracciarsi e accettarsi davvero, vivere la propria vita con coraggio, forza e dignità.
Sono tanti gli argomenti che Casey McQuiston tocca: l’amore indubbiamente, la politica e la sua valenza sociale, e ancora la Storia con il suo passato e un futuro tutto da costruire, il progresso, il peso che le convinzioni socialmente riconosciute e accettate hanno sulla nostra vita. Ci parla di forza, di coraggio, ci invita a non avere paura a essere noi stessi, essere veramente artefici del proprio destino e non spettatori passivi. Qui la mia recensione completa.



Ultimo, ma non ultimo, è un libro che appartiene al genere Young Adult: si intitola Le probabilità di amarti, scritto da Rebekah Crane e pubblicato per noi da Queen Edizioni lo scorso 29 novembre.
Una storia intensa ed emozionante che parla di amicizia, speranza, condivisione e amore. Un viaggio nel disagio adolescenziale con dei protagonisti meravigliosi, momenti divertenti che si alternano ad altri più profondi e commoventi che arrivano dritti al cuore.




Trama:

Secondo la sedicenne Zander Osborne, il “nulla” è un luogo che esiste davvero, e lei ci sta bene. Ma i suoi genitori insistono affinché esca dalla sua testa e cominci a frequentare il Camp Padua, un campo estivo per adolescenti problematici.
Zander non si integra, o almeno così crede. Ha una sola parola per descrivere i suoi compagni: pazzi. C’è Cassie, sua compagna di stanza, che si autodefinisce maniaca depressiva anoressica bipolare; Grover Cleveland (sì, come il Presidente), un ragazzo bello ma aggressivo, che prima o poi si aspetta di diventare schizofrenico, vista la sua situazione. E poi c’è Bek, un affascinante e sconcertante bugiardo patologico.
Ma tra le sessioni di condivisione terapeutica e le confessioni proibite a notte fonda, si stringono amicizie improbabili, e Zander si ritrova inevitabilmente attratta dal fascino ardente di Grover, e inizia a chiedersi se potrà essere felice. Ma per avere qualche speranza di rimettersi in sesto, prima dovrà aprirsi del tutto.


Le probabilità di amarti è un romanzo che definire bellissimo penso non sia sufficiente perché la storia di Zander, Grover, Cassie e Alex è così intensa, vera, commovente e divertente che non puoi fare a meno di amarla.
La trama è originale e sviluppata benissimo, agevolata anche da una narrazione con un ritmo perfetto, che mi ha tenuta incollata al romanzo dalla prima all’ultima pagina.
Tra Zander, Grover, Cassie e Bek nasce un legame particolare, i quattro ragazzi impareranno a fidarsi gli uni degli altri, si apriranno, getteranno via la maschera e proveranno in tutti i modi a ritrovarsi.
Questo libro racconta una storia potente condita con tanto humour nero e con dei personaggi nitidi, reali, ricchi di fragilità e di grande forza interiore, spezzati ma capaci anche di non arrendersi mai. Ognuno di loro compirà un viaggio importante, alla ricerca di sé stessi e di quei pezzi della loro anima che, all’apparenza, sembrano essere andati perduti per sempre. È una lettura perfetta sia per i più giovani che possono ritrovarsi nei vari personaggi, ma molto godibile anche per lettori più maturi e navigati. Qui la mia recensione.


Spero che i libri di cui vi ho parlato abbiano stimolato la vostra curiosità e se ancora non li avete letti, spero che lo farete nel nuovo anno che sta per arrivare.
I libri mi fanno sempre vivere emozioni uniche e irripetibili, non potrei mai farne senza perché mi aiutano nei momenti più difficili, e sapere che continueranno a farlo anche negli anni a venire mi dà quella piccola scintilla di speranza che conservo gelosamente nel mio cuore.
Buona lettura e felice 2022.


4 commenti:

  1. Ho sentito parlar bene di Rosso, Bianco e Sangue Blu.

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  2. Tre libri di tutto rispetto hai scelto.
    Devo recuperarne due ma d'accordissimo sul libro Vintage che ho proprio adorato.
    Ancora buon anno carissima amica <3

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  3. "La figlia di Mr. Bennet" è piaciuto molto anche a me <3 E beh, "Rosso, bianco & sangue blu" è in lista *-*

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  4. Rosso bianco sangue blu mi è piaciuto tantissimo

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