mercoledì 5 aprile 2023

Recensione: “L’antico demone di Goldwing Abbey” di Maria Novella Giorli

Buongiorno Booklovers.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Maria Novella Giorli intitolato L’antico demone di Goldwing Abbey terzo e ultimo volume della trilogia Fantasy La Saga di Goldwing Abbey.



Ringrazio Maria Novella Giorli per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: L’antico demone di Goldwing Abbey
Autore: Maria Novella Giorli
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Serie: La Saga di Goldwing Abbey #3
Pagine: 276
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: copertina flessibile 12,99 € / copertina rigida 19,99 €
Data di uscita: 5 marzo 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Un potente scontro tra Maghi ed Eterni.
Becca e Joy sono arrivate alla resa dei conti. Ormai tutto sembra perduto. Il demone Sarmor sta prendendo possesso dell’Effimero e dell’Eterno, imprigionando l'umanità negli abissi dell’Altrove. Le sorelle dovranno portare a termine una missione che appare impossibile, scivolando fra dimensioni sospese e nascoste per raggiungere un antico imperatore ritenuto immortale. Fra ostacoli e prove inimmaginabili, tra battaglie e nuovi mondi, creature magiche, Guardiani Alati, filosofi antichi e maghi leggendari, riusciranno a sconfiggere il terribile Demone, salvando così il loro futuro?



Recensione


Abbiamo lasciato le due sorelle Becca e Joy in un momento cruciale. La resa dei conti è arrivata. Il demone Sarmor sta prendendo possesso dell’Effimero e dell’Eterno, rendendo l’umanità prigioniera dell’Altrove. Becca e Joy sono chiamate a portare a termine una missione impossibile e lungo il loro cammino incontreranno tantissimi ostacoli tra dimensioni sospese e nascoste per raggiungere un imperatore che si narri sia immortale. Per salvare il loro futuro dovranno scendere a compromessi, credere in loro stesse e abbattere i propri limiti. Riusciranno a farlo o soccomberanno nell’impresa?
«Io sono Sarmor, l’immortale demone Jinn, colui che ha orchestrato la maledizione di Goldwing Abbey e, purtroppo per voi, il padrone dell’Altrove».

Ancora una volta Maria Novella Giorli ha saputo sorprendermi ed emozionarmi con una storia inaspettata, ricca di magia, mistero e con un lato cupo molto marcato, che fornisce ulteriore spessore all’avventura finale di Becca e Joy.
È stato bellissimo ritrovare i vecchi personaggi e conoscerne di nuovi ed è stato bello vedere Becca esprimere tutto il proprio potenziale. Abbiamo lasciato le due sorelle in un momento cruciale della storia. Il demone Sarmor si è palesato e sta prendendo possesso dell’Effimero e dell’Eterno, condannando l’umanità a vivere nell’Altrove.
Becca e Joy sono costrette a intraprendere una missione quasi impossibile da compiere e dovranno farlo contando su loro stesse, abbattendo i propri limiti.
Come sempre l’autrice è stata bravissima a dare spessore ai personaggi, sia principali sia secondari. Ciò che ho apprezzato moltissimo è stato l’apporto attivo che Becca ha dato alla storia. Non ho mai avuto preferenze tra le due sorelle, anzi le ho amate entrambe, eppure ho sempre avuto l’impressione che Becca avesse un potenziale enorme rimasto inespresso e così è stato.
Joy resta un po’ il fulcro di questa trilogia, l’abbiamo vista crescere, combattere, mettersi alla prova senza perdere mai la speranza di riuscire a fare ciò che tutti si aspettano da lei. In questo ultimo libro dovrà fare quasi l’impossibile e, vi giuro, che a un certo punto ho temuto il peggio e ho trattenuto il respiro.
Ma, in questo ultimo capitolo, l’autrice decide di seguire non solo uno, bensì tre archi narrativi che si congiungeranno al momento giusto dando vita a un finale davvero intenso e inaspettato.
Ho amato tantissimo John, il fidanzato di Joy, il mistero che aleggiava intorno a lui è stato svelato e vederlo alle prese con il proprio ruolo di guardiano e nel tentativo di recuperare la propria coscienza per aiutare le due sorelle è stato ancora più emozionante.
Il legame tra le due sorelle è tra gli aspetti che più mi piace e più caratterizza questa trilogia, nonostante siano profondamente diverse sono legate da qualcosa che è impossibile spezzare; la loro complicità, il fatto che riescano sempre a comprendersi al volo le rende non solo molto affiatate e delle avversarie da non sottovalutare. Si aiutano, si danno conforto, ci sono sempre l’una per l’altra. Nel corso di questo libro dovranno superare tantissime prove, alcune davvero difficili e complicate e questo renderà il loro rapporto ancora più stretto.
John era ancora più confuso. […] La sua identità stava andando in mille pezzi. Joy, in tutto questo, era il suo unico punto fermo, come un faro in mezzo al mare che guidava la sua barca al sicuro da ogni intemperia.

Come accennavo poc’anzi, sono tre gli archi narrativi che seguiamo. Da una parte abbiamo Becca e Joy alle prese con i loro viaggi nel tempo alla ricerca di un anello magico a cui è molto legato un personaggio storico davvero importante: Federico II.
Dall’altra abbiamo John e altri personaggi che sono certa vi farà piacere trovare, alla ricerca di sé stesso, diviso dall’urgenza di soccorrere le due sorelle e dall’importanza di riportare tutto alla luce per fare in modo che anche il suo destino si compia. E, infine, abbiamo David, marito di Becca, Milly e un personaggio importantissimo di cui però non voglio anticiparvi niente per non rovinarvi la sorpresa, impegnati su un altro fronte. Quello che posso dirvi è di prepararvi perché assisterete e molte sorprese e colpi di scena.
Vorrei anche spendere qualche parola sul demone Sarmor, un personaggio controverso, malvagio e molto affascinante. Ciò che ho apprezzato è stata la cura con cui l’autrice ci ha parlato di lui. Impareremo a conoscere la sua storia e non sempre un cattivo nasce tale, spesso lo diventa a causa della sofferenza e del dolore.
La narrazione in terza persona ha un ritmo incalzante e intenso, il romanzo si legge in pochissimo tempo e mi sono sentita spesso emotivamente coinvolta dalle prove che Becca e Joy hanno dovuto superare. Questo ultimo capitolo, inoltre, è molto più cupo e consapevole. La trilogia inizia come una sorta di fiaba per poi trasformarsi e acquisire uno spessore importante, con una vena più matura e incisiva.
La trama ha un’evoluzione ottima tra magia, viaggi nel tempo, leggende, scoperte inaspettate e colpi di scena che accompagnano il lettore fino all’epilogo. Il finale è un vero e proprio crescendo di intensità emotiva, ricca di azione e adrenalina e l’autrice è stata davvero abile a svelare ogni tassello della trama al momento giusto. Come mi aspettavo che fosse il finale è stato commovente e “giusto” non mi sarei aspettata niente di diverso, anche se mi ha fatto versare qualche lacrima.
Lo stile di scrittura di Maria Novella Giorli si è evoluto nel corso della trilogia; la sua penna è fluida, diretta, attenta e molto dinamica. È riuscita a ritagliare uno spazio per tutti e ad aggiungere un personaggio che ha fatto la differenza e a cui mi sono molto affezionata.
Anche questo volume, come i precedenti due, è impreziosito dalla presenza di illustrazioni create dall’autrice stessa e che hanno la peculiarità di rendere unico il romanzo ed emotivamente più coinvolgente. Un marchio che la distingue da tutte le altre autrici fantasy.
«Il sacrificio che ti sarà richiesto sarà grande. Te la senti, Prediletta, di affrontare il tuo destino scritto il giorno in cui raccogliesti lo zaffiro nel cortile del monastero?»

Ringrazio tantissimo Maria Novella Giorli non solo per avermi regalato la degna conclusione a una trilogia che merita di essere letta, ma anche per avermi coinvolta nell’evento.
Consiglio la lettura di questa bellissima serie a tutte le amanti del Fantasy e a chi sia alla ricerca di una storia coinvolgente, ricca e piena di sorprese.
Buona lettura.

Voto



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