lunedì 26 giugno 2023

Review Tour: “I Figli del Marchio – La Rinascita” di Federica Caglioni

Buon inizio di settimana, Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dell’Epic Fantasy I Figli del Marchio – La Rinascita di Federica Caglioni (admin del blog On Rainy Days), secondo volume della saga I Figli del Marchio, uscito in self il 19 giugno.


La serie I Figli del Marchio:
La RivelazioneRecensione
La Rinascita

Ringrazio Federica Caglioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: I Figli del Marchio – La Rinascita
Autore: Federica Caglioni
Editore: Self Publishing
Genere: Epic Fantasy/New Adult
Serie: I Figli del Marchio #2
Pagine: 501
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 17,50 €
Data di uscita: 19 giugno 2023
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

Il Maestro e l’apprendista custodiscono un segreto. Diverso, eppure identico. E quando la nazione giungerà dinnanzi alla fine, saranno loro a spalancare le porte del baratro.

Kesey Donovan ha compiuto l’impossibile: ha trovato il suo Maestro e lo ha salvato dalla mano dell’Ilios. Adesso è pronta a iniziare l’apprendistato, a trascorrere i prossimi due anni con l’unica persona che è stata capace di scalfire la sua corazza di solitudine e determinazione. Se solo l’uomo che dovrebbe addestrarla si degnasse di parlarle e di riconoscere la sua presenza.
Bloccato dalla certezza che l’Ilios tornerà a devastargli la mente, Kail cerca di mantenere intatto un equilibrio che sente fin troppo precario. È convinto che la soluzione sia ignorare Kesey e ciò che della sua vita gli sfugge per restare a Moirtes, l’isola dove gli elementi convivono in pace e dove hanno trovato rifugio tutti coloro che il Consiglio vorrebbe vedere morti.
Il passato, tuttavia, trama per emergere dalle ombre che lo avvolgono. Kesey e Kail dovranno scegliere se affrontare i sentimenti che li uniscono o se metterli da parte quando si ritroveranno davanti a forze e nemici più grandi di loro. E con il caos pronto a devastare ogni cosa, spetta a Maestro e apprendista decidere se aprire la strada al cambiamento o se lasciarsi schiacciare da tradizioni inique e da nemici sanguinari e senza scrupoli.
La guerra civile è alle porte.
La nazione presto brucerà e Kesey e Kail dovranno decidere cosa rinascerà dalle sue ceneri.



Recensione


Piccola premessa: questo è il secondo volume della dilogia I Figli del Marchiorecensione al primo libro qui – quindi, per evitare spoiler se non avete letto il primo capitolo, vi consiglio di non considerare questa recensione.

Nel primo libro abbiamo conosciuto Kesey Donovan, manipolatrice del fuoco molto speciale, e il suo futuro maestro Kail Valerian. Alla fine del primo volume Kesey è riuscita a compiere un miracolo perché non solo ha trovato il suo maestro è anche riuscita a salvarlo dalla mano dell’Ilios.
Ora che la ragazza è pronta per iniziare il suo apprendistato, però, la sua relazione con Kail sembra essere arrivata a un punto morto perché lui a stento le rivolge la parola e il più delle volte elude la sua presenza.
Kail è bloccato, teme la presenza dell’Ilios tornerà a scombussolargli la mente e quella pace che, ora che si trova a Moirtes, prova si dissolva come neve al sole. L’equilibrio in lui è troppo precario, per questo rinnega sé stesso e anche Kesey.
Ma nessuno dei due può sfuggire al fato, soprattutto quando il passato non sembra più essere tale. Ora, Kesey e Kail dovranno prendere una decisione e capire se affrontare i sentimenti che provano l’uno per l’altra o se metterli da parte. I nemici che si troveranno a dover combattere sono privi di scrupoli e molto più grandi di loro.
Come reagiranno Maestra e apprendista? Saranno in grado di dare il via al cambiamento oppure no?
Aveva visto le luci e le ombre nascoste nei suoi occhi verdi; si era trovata davanti agli spigoli acuminati del suo carattere e del suo comportamento imprevedibile, all’oscurità che albergava dietri gli angoli. E nonostante tutto, lo voleva.

I Figli del Marchio – La Rinascita è un libro corposo, ricco di colpi di scena e momenti adrenalinici in cui i sentimenti giocano un ruolo centrale. Ho imparato a conoscere i due protagonisti grazie al primo romanzo e in questo volume ho potuto addentrarmi più in profondità nei loro cuori e in quegli stessi sentimenti che li scombussolano così tanto.
Kesey è riuscita a compiere l’impensabile, non solo è riuscita a trovare il suo maestro, un vero e proprio fantasma, ma è riuscito anche a salvarlo dalla mano dell’Ilios. Purtroppo, però, le cose tra loro adesso sembrano essere molto complicate e tutto quello che avevano costruito sembra non avere più importanza. Kesey Donovan è pronta per dare il via al proprio apprendistato e a trascorrere il suo tempo con la sola persona che è riuscita a insinuarsi nel suo cuore e a scalfire la sua corazza di solitudine. Ma Kail non vuole avere a che fare con lei, le rivolge a stento la parola e il più delle volte ignora la sua presenza. Kesey è un personaggio a trecentosessanta gradi, ho ritrovato la stessa giovane donna caparbia, resiliente, forte e capace di farsi in quattro per le persone che ama. Gli angoli così spigolosi che avevo riscontrato in lei si sono smussati, ma non è cambiata la sua sostanza. Penso che sia impossibile non ammirarla per la facilità con cui riesce a gestire anche i momenti più difficili.
Kail Valerian è il Maestro di Kesey, colui che dovrebbe seguirla nel suo apprendistato, ma Kail non è un maestro come tutti gli altri, nel corso del tempo si è perso nel groviglio della sua stessa mente che lo ha portato a un passo dalla follia. La presenza di Kesey al suo fianco, però, è stata fondamentale per spezzare il gioco dell’Ilios. Ora, però, Kail è come bloccato, non riesce ad andare avanti perché sente di non possedere il giusto equilibrio ed è certo che la pace apparente che prova sarà spazzata via quando l’Ilios riuscirà a insinuarsi tra le sue crepe, conducendolo ancora una volta verso la follia. È convinto che la soluzione sia ignorare Kesey anche se non potrebbe essere di più i errore. All’inizio di questo libro il personaggio di Kail mi ha lasciata un po’ stranita, soprattutto perché non riuscivo a rivedere lo stesso uomo che mi aveva tanto intrigato, per fortuna che poi si riprende e la mia ammirazione per lui è aumentata. Ciò che ho apprezzato è stato il fatto che ha mostrato le sue vulnerabilità e fragilità nonostante sia un protagonista davvero forte e in grado di fare cose incredibili.
Poi le melodie dell’Ilios esplosero e le parole di Leon furono schiacciate da una sinfonia di flauti, ossa, tamburi e violini tenuti insieme da una cantilena unica al mondo. Da un nome, che ancora una volta apparve come l’unico contrappeso capace di tenerlo legato al proprio essere.

La loro relazione si fa da un punto di vista molto più complicata, soprattutto perché i sentimenti diventano centrali nel loro rapporto, Kail è riuscito a scalfire la corazza di Kesey e il Maestro non può più ignorare quello che prova per lei.
Ma quello che li attendi non sarà una passeggiata, entrambi saranno costretti a dover scendere a patti con loro stessi e dovranno prendere delle decisioni non semplici in un percorso che sarà molto complicato e irto di pericoli.
Oltre ai due protagonisti impariamo a conoscere meglio anche quei personaggi che avevamo conosciuto nel primo libro e la loro presenza arricchisce moltissimo la storia, rendendola dinamica e interessante.
Federica ha fatto un buon lavoro nella caratterizzazione di tutti loro, con i rispettivi pregi e difetti. A sorprendermi molto è stato il percorso evolutivo che i due protagonisti affrontano.
A differenza del primo libro, la componente che spicca è quella Romance. In questo secondo capitolo i sentimenti diventano il centro a cui tutto il resto ruota e ciò che Kail e Kesey provano non sono una vera e proprio passeggiata, soprattutto perché lasciarsi andare non sembra essere una cosa fattibile.
Anche se questo spostamento verso la componente Romance l’ho davvero adorata, ho notato qualcosa di diverso rispetto al primo libro, come una sorta di disequilibrio in cui l’Epic Fantasy c’è sempre, ci mancherebbe, ma è meno incisivo.
All’inizio ho fatto fatica a capire cosa stesse succedendo, soprattutto perché il comportamento di Kail e Kesey è stato particolare, un po’ imprevedibile, ma più mi addentravo nella storia, più le cose iniziavano ad avere un senso.
La trama è corposa e accadono davvero tantissime cose, il ritmo narrativo è buono, il libro si legge in poco tempo anche se sono cinquecento pagine. La narrazione è in terza persona e il Pov è per lo più alternato tra i due protagonisti, anche se l’autrice ha deciso di regalarci i punti di vista pure dei personaggi secondari particolarmente importanti ai fini della storia. Questa peculiarità mi è davvero piaciuta perché mi ha permesso di restare ancorata alla storia con ancora più incisività.
I colpi di scena e i momenti adrenalinici non mancano, così come non mancano dei passaggi più introspettivi che permettono il lettore a entrare più in contatto con i due protagonisti.
Lo stile di scrittura di Federica Caglioni è una garanzia. La sua penna è scorrevole, attenta, diretta e descrittiva, non teme di scendere in profondità. Anche in questo volume i dialoghi non sono molti, ma ho apprezzato i momenti tra Kail e Kesey, li ho trovati emozionanti.
La parte finale si legge tutto d’un fiato e ho davvero temuto per il peggio; cavolo, Federica, mi hai fatto prendere un colpo e ne sono molto felice.
Allungò il braccio e la tirò a sé per affondare la mano libera tra i suoi capelli scarmigliati; la strinse forte, anche se ciò significava farsi male, e inspirò a fondo. Non aveva tempo, eppure fu tanto egoista da prendersi quell’ultimo attimo con Kesey. Il mio Ilios, pensò. Sei tu, da sempre e per sempre.

La serie I Figli del Marchio rappresenta una lettura perfetta per tutte le amanti del genere e per chi è alla ricerca di una storia originale e corposa. Straconsigliata.
Buona lettura.

Voto



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