venerdì 21 giugno 2024

I love Regency: “Tristan” di Lorraine Heath

Buon venerdì Booklovers.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.


Oggi vi parleremo del romanzo intitolato Tristan di Lorraine Heath, secondo volume autoconclusivo della serie Gli eredi perduti di Pembrook, pubblicato per noi da HarperCollins Italia nella collana Harmony eLit Historical lo scorso primo febbraio.

La serie Gli eredi perduti di Pembrook:
SebastianRecensione
Tristan
Rafe


Titolo: Tristan
Autore: Lorraine Heath
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony eLit Historical
Genere: Historical Romance
Serie: Gli eredi perduti di Pembrook #2
Pagine: 287
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: N/D €
Data di pubblicazione: 1° febbraio 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Imprigionati alla morte del padre da uno zio deciso a impadronirsi delle loro ricchezze, i giovanissimi Sebastian, Tristan e Rafe Easton sono riusciti a fuggire e sono svaniti nel nulla, dando vita alla leggenda degli eredi perduti di Pembrook. Ora, dodici anni dopo, sono tornati per riprendersi ciò che spetta loro per diritto di nascita.

Inghilterra, 1858
Costretto a separarsi dai fratelli per far perdere le proprie tracce, Tristan ha preso la via del mare. Da allora nulla, nemmeno la possibilità di tornare a Pembrook lo ha convinto ad abbandonare la vita e il nuovo nome che ha scelto e nulla sembra in grado di convincerlo a fermarsi a lungo nello stesso luogo. Finché il destino non mette sulla sua strada Lady Anne Hayworth. E tutto a un tratto l'irrequieto capitano si scopre a sognare che quella donna dai capelli di luna e dagli occhi d'argento possa diventare il suo porto sicuro. Ma lei lo ha ingaggiato per farsi portare in Crimea, dal fidanzato...



Recensione


Dopo avervi parlato di Sebastian e Mary, questa volta tocca al suo gemello, Lord Tristan Easton o meglio conosciuto come Jack il Rosso, capitano della nave Vendetta. Il libro di Tristan è diverso rispetto a quello di Sebastian, perché anche se sono gemelli sono molto diversi a causa delle vite diverse che hanno fatto restando separati per dieci lunghi anni, tuttavia, seppur diversi, l’intensità e il coinvolgimento sono stati gli stessi.

Tristan guardò il vuoto nero in cui era sparito il fratello. Ci sarebbe riuscito. Avrebbe sepolto se stesso. Sarebbe diventato un altro. Sperava solo, una volta venuto il momento, di ritrovarsi.

Sono passati due anni da quando Sebastian, Tristan e Rafe sono ritornati dopo essere rimasti separati per dodici lunghi anni. Nel frattempo sono cresciuti, ma ognuno di loro porta addosso delle ferite che solo il vero amore potrà guarire. Sebastian c’è riuscito grazie a Mary, la sola donna che abbia mai amato e alla quale tutti e tre devono la vita. Ma per Tristan le cose sono diverse, anche se è contento di essersi riunito ai fratelli non c’è niente che riesca a tenerlo lontano dal mare, nemmeno l’idea di tornare a Pembrook.
Ma le cose cambiano quando incontra Lady Anne Hayworth e lei gli chiede di portarla in Crimea, dal suo fidanzato. Più Tristan impara conoscere Anne più inizia a pensare che, forse, per lei, sarebbe anche disposto a rinunciare al mare, se solo lei non fosse fidanzata…
Quando Anne rise, si sentì avvolto da quelle risa e si chiese se la giovane non fosse una sirena. Pensò che si sarebbe volentieri schiantato contro le rocce pur di udire ancora quel suono tintinnante.

Tristan è il secondo volume conclusivo della bellissima serie Gli eredi perduti di Pembrook, un romanzo intenso, romantico, passionale e avventuroso. Per me è sempre bellissimo leggere un romanzo di Lorraine Heath e questa serie è tra le mie preferite che ha scritto. L’aspetto speciale delle sue storie è che ogni volta che rileggo un suo libro è come se fosse la prima.
Tristan Easton ha dovuto separarsi dal gemello Sebastian e dal fratello minore Rafe quando aveva solo quattordici anni perché alla morte del padre, lo zio li aveva richiusi nella torre prima che l’amica di infanzia Mary aveva scoperto le intenzioni dello zio ed era riuscito a liberarli. Sono rimasti distanti per dodici lunghi anni, Sebastian è diventato un soldato, Tristan ha preso la via del mare, mentre Rafe è diventato il re della parte oscura di Londra. Ora che Sebastian è diventato il Duca di Keswick, Sebastian potrebbe smetterla di essere Jack il Rosso, capitano della nave Vendetta, ma il richiamo del mare è troppo forte e a terra non c’è niente che lo trattenga, almeno fino a quando Lady Anne Hayworth non si reca da lui per chiedergli di portala in Crimea, dal suo fidanzato. Più conosce Anne, più inizia a temere che per lei sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa, anche rinunciare al mare. Il personaggio di Tristan è molto diverso rispetto a Sebastian ma non meno tormentato. All’apparenza sembra una canaglia libertina, ma c’è molto che nasconde a partire dal suo passato e da quello che ha dovuto affrontare dopo che è stato costretto a separarsi dai suoi fratelli. Conoscere Anne gli fa desiderare di essere di nuovo completo, meno capitano di una nave e più gentiluomo. Ma Anne sta andando dal fidanzato, oppure le cose non sono propriamente così?
Lady Anne Hayworth ha un solo desiderio, poter parlare con il suo fidanzato e ha bisogno di farlo il prima possibile. E quando le dicono che il capitano Jack potrebbe essere l’uomo che fa per lui non esita a contattarlo, ma più conosce Jack, o meglio Tristan, più si rende conto che lui potrebbe essere la persona in grado a guarirla dalle sue ferite. Se solo non desiderassero cose così diverse. Il personaggio di Anne mi è piaciuto molto anche se a volte l’ho trovato un pochino troppo audace e poco interessata alla propria reputazione, ma se le protagoniste femminili della Heath sono sempre forti, coraggiose e dolci allo stesso tempo. Anche se con lei non sono sempre riuscita a trovare l’empatia che avrei voluto penso che sia impossibile non ammirarla per il coraggio e per la forza con cui insegue i suoi sogni.
«Se potessi prenderei tutto il vostro dolore» le disse con voce roca. Poi si abbassò e le sfiorò le labbra con le proprie, prima di accoglierla fra le braccia e stringerla forte. Niente l’avrebbe toccata di più. […] Per la prima volta dopo tanto tempo, Anne pensò che i frammenti del suo cuore spezzato sarebbero finalmente potuti guarire.

La storia tra Tristan e Anne sembra impossibile, soprattutto perché Tristan è convinto che non potrà mai amare nessuno perché il suo cuore è morto tanti anni prima, ma l’idea di perdere Anne e di vederla insieme a qualcuno che non sia lui lo rende vulnerabile e desideroso di essere la persona giusta per lei.
Quando ho letto il romanzo dedicato a Sebastian ho immaginato che il passato di Tristan fosse stato altrettanto difficile e oscuro, ma non così tanto. Tutti e tre i fratelli hanno perso per sempre qualcosa di loro stessi ma niente è perduto per sempre. In questo libro, inoltre, impariamo a conoscere un po’ di più l’oscurità di Rafe e come continui a sentirsi distante dai suoi fratelli, anche se gli vuole bene, nonostante tutto.
Una caratteristica importante di questa serie è proprio il rapporto tormentato che hanno i tre fratelli, ma se Tristan e Sebastian condividono un rapporto che solo i gemelli hanno, lo stesso non si può dire di Rafe anche se tutti e tre sanno sempre di poter contare gli uni sugli altri. Il Pov è alternato anche se la narrazione è in terza persona e questo permette al lettore di conoscere bene la psicologia dei due protagonisti. Impossibile non restare affascinati dal carisma e dal magnetismo di Tristan, così come è impossibile non trovarsi nei panni di Anne e cercare di aggiustare quel cuore che lui crede di non possedere.
Se nel primo romanzo Pembrook aveva un’importanza speciale, in questo secondo libro tale ruolo è ricoperto dal mare, anche se Tristan avrà bisogno di andare proprio a Pembrook per riappacificarsi con il proprio passato.
La trama ha una bella evoluzione e ho apprezzato alcuni piccoli colpi di scena che l’autrice ha deciso di utilizzare, niente di impressionante ma abbastanza ben pensati da rendere la lettura appassionante. Ho amato moltissimo vedere Tristan sulla terraferma e mettersi in gioco pur di trascorrere del tempo con Anne, del resto non riesce a rinunciare a lei, ma il suo percorso sarà difficile come lo è stato per Sebastian, anche se in modo diverso. Gli eroi della Heath sono sempre complicati e difficili, ma è proprio per questo se li amiamo.
Lo stile di scrittura di Lorraine Heath, per quanto mi riguarda, è una garanzia; la sua penna è attenta, vivace, scorrevole romantica e di grande impatto. Ho amato moltissimo i momenti condivisi da Tristan e Anne, il modo in cui si lasciano andare e imparano a conoscersi. I dialoghi sono sempre importantissimi perché rivelano tantissimo dei personaggi ed è stato bellissimo vedere Sebastian e Mary più innamorati che mai anche se il ton non sembra ancora essere pronto per accoglierli come si deve. E adesso manca solo Rafe.
«Non sono più perso, Anne» disse lui a bassa voce. «Dopo quattordici anni passati a vagare, sono finalmente a casa. Sei tu il mio porto sicuro.»
«E tu se il mio, amore.»

Consiglio la lettura di Tristan a chi sia appassionato di romanzi storici e a tutti coloro che adorino i protagonisti maschili complicati, difficili ma di è impossibile non innamorarsi.
Buona lettura.

Voto



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