venerdì 3 luglio 2020

Review Party: “Vorrei solo fidarmi di te” di Kennedy Ryan

Buongiorno Booklovers, grazie al Review Party ho l'occasione di parlarvi dell’ultimo romanzo di Kennedy Ryan intitolato Vorrei solo fidarmi di te, terzo volume stand-alone della Shot Series, uscita grazie a Newton Compton lo scorso 28 giugno.



Ringrazio la Newton Compton per la copia digitale del romanzo.


Titolo: Vorrei solo fidarmi di te
Autore: Kennedy Ryan
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance/Sport Romance
Serie: Shot #3
Pagine: 426
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di uscita: 28 giugno 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 

Trama:

Divorziato. Padre single. Venduto a una squadra di perdenti. Tradito, ingannato, umiliato. La mia vita perfetta è crollata davanti ai miei occhi e sto ancora raccogliendo i cocci. L’ultima cosa di cui ho bisogno è lei. Una tempesta. Uno spirito libero. Una donna a cui non so resistere.  Lotus DuPree è un pugno allo stomaco e ha rappresentato un ostacolo ai miei piani sin da quando ho incrociato il suo sguardo per la prima volta. Mi sono ripromesso che non mi sarei mai più fidato di una donna, ma non ho mai desiderato nessuno come desidero Lo. L’istinto mi dice che è un errore, ma è un rischio che devo correre.
Un guerriero. Un giocatore di basket. Lo chiamano Gladiatore. Kenan Ross è piombato nella mia vita con il suo profumo meraviglioso, la sua bellezza straordinaria, e mi ha tolto il fiato dal primo momento. È l’ultima cosa di cui ho bisogno. Sto lavorando su me stessa. Sto affrontando il mio dolore e sto vincendo i miei demoni. Mi sono fidata di un uomo in passato e ho visto come va a finire. Non. Ho. Tempo. Per. Questo. Ma continua a cercarmi. Continua ad abbattere le mie difese e a disinnescare le mie scuse una per una. Non si arrende mai e ora… non sono sicura di volere che si arrenda.



Recensione


Dopo Vorrei solo averti (recensione) in cui abbiamo conosciuto August e Iris e dopo Vorrei solo poterti odiare (recensione) in cui i protagonisti erano Jared e Banner, questa volta conosceremo meglio Lotus, cugina di Iris, e Kenan, compagno di squadra di August.

Kenan e Lotus si incontrano per la prima volta nel primo romanzo di questa serie. Entrambi hanno un passato decisamente complicato. Lotus ha venticinque anni, una carriera ben avviate e sappiamo che ha vissuto un evento traumatico durante la sua infanzia e ora, a distanza di anni quando credeva di aver lasciato tutto alle spalle, i nodi vengono al pettine.
Kenan di anni ne ha trentasei, lui è un giocatore di basket ormai a fine carriera ma resta pur sempre il gladiatore, un combattente, anche se sta affrontando un divorzio difficile e la sua preoccupazione principale è la che figlia, Simone, non paghi le conseguenze delle scelte sbagliate fatte da lui e Bridget.
Tra Kenan e Lotus scatta immediatamente qualcosa, eppure sanno entrambi che prima di intraprendere una nuova relazione bisogna saldare i conti con il proprio passato e aspettare che il tempo guarisca le ferite più profonde e fresche.
Ma, ormai, lo sappiamo che il fiore nato nelle avversità è, molto spesso, il più forte e il più coraggioso di tutti.
Voglio lasciarmelo alle spalle. Voglio tirarlo fuori e lasciarmelo alle spalle, così potrò correre incontro al mio futuro.

Ancora una volta Kennedy Ryan ha scritto un romanzo potente, doloroso, con due personaggi bellissimi ma, purtroppo, non mi ha dato quello che mi sarei aspettata e ne sono rimasta un pizzico delusa.
I due protagonisti sono fantastici, di Lotus sapevo già qualcosa dato che ha una parte abbastanza importante nel primo romanzo, quindi se da una parte ero pronta, dall’altra scoprire il suo passato non mi ha sconvolta quanto avrei creduto. Intendiamoci, quello che le capita è terribile e non riesco nemmeno a immaginarlo ma non mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi, cosa che di solito mi capita con la Ryan.
A parte questo piccolo appunto, penso che Lotus sia un personaggio davvero ben costruito e ho ammirato la sua forza e il suo coraggio.
Kenan, un uomo comprensivo e paziente, un giocatore di basket talentuoso, un uomo tradito che ha paura di amare ancora e un padre amorevole e responsabile per la sua piccola figlia Simone.
Kenan è un uomo paziente e molto dolce. Un gladiatore sia dentro che fuori il campo, il tradimento da parte della ex moglie lo ha segnato parecchio ed è comprensibile la sua reticenza a innamorarsi di nuovo. Inoltre è un padre attento e premuroso, quello che desidera è che la figlia, Simone, non risenta troppo della fine del matrimonio tra lui e Bridget.
La storia d'amore tra Lotus e Kenan inizia lentamente, la connessione che li lega sfocia in attrazione fisica ma hanno entrambi molta paura di fidarsi di nuovo.
Aveva un sapore selvaggio e dolce, come una spezia esotica. Un fiore selvatico. Il sapore e il profumo possono essere scemati ma il ricordo di quel bacio no. E voglio che succeda ancora.

Lo stile della Ryan è, come sempre, fantastico: scorrevole, preciso e d’impatto.
Come spesso ho detto parlando di lei, quello che apprezzo maggiormente è il modo in cui affronta argomenti difficili e importanti in modo molto competente e intrecciandoli alla perfezione con i personaggi femminili molto belli, che hanno grinta e la giusta determinazione per realizzarsi professionalmente e cercare di superare i problemi che rischiano di farle capitolare.
Anche gli uomini della Ryan sono fantastici, impossibile non restarne completamente affascinati.
Tuttavia non ho apprezzato alcune scelte che l’autrice ha fatto, le ho trovate poco in linea con un romanzo di questo tipo e questo ha frenato ulteriormente il mio coinvolgimento emotivo. Nonostante le mie persoli perplessità resta un ottimo romanzo e sono molto contenta di averlo letto.
Anche se ogni storia è stand-alone quindi si può tranquillamente leggere indipendentemente dai romanzi precedenti, il consiglio che vi do è quello di leggerli in ordine, soprattutto per non rischiare di avere spoiler indesiderati. Inoltre, chi ha letto anche gli altri romanzi della Ryan sarà contento di trovare un personaggio proveniente da un’altra serie e a me ha piacevolmente sorpreso.
Come ho scritto nella recensione del primo libro, adoro il basket, specialmente quello americano perché è molto spettacolare, anche se, devo ammettere, che noi europei ci difendiamo molto bene e il movimento, anche in Italia, è in continua crescita.
I nostri sguardi si incrociano come i nostri gris-gris, come le nostre vite, i nostri destini sono sempre rimasti intrecciati.

Non mi resta che consigliarvi la lettura di questa serie soprattutto se cercate una lettura che non sia un semplice sport romance, anzi la storia d'amore ha lo scopo di analizzare aspetti delicati e difficili legati a realtà dolorose che, purtroppo, accadano nella vita delle persone.

Voto



1 commento:

  1. io invece sono felice di non aver pianto perchè dopo il primo volume della serie ero davvero traumatizzata ed ho accolto con piacere il taglio meno "pesante" sia di questo che del secondo volume. ciò non toglie che la ryan sia un'ottima autrice ed io sono fleicissima di leggerla sempre

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