giovedì 14 luglio 2022

Review Tour: “Rewind” di Raffaella Franceschini


Buongiorno Booklovers.
Oggi vi parlo del quinto romanzo della serie Johns Hopkins Medical Series, intitolato Rewind e scritto da Raffaella Franceschini. Questa è una serie particolare perché ogni volume è scritto da un’autrice diversa, ma ambientato sempre al Johns Hopkins Hospital.

La Johns Hopkins Medical Series:
Rebirth di Chiara Cipolla – Recensione
Reveal di Giusy Viro – Recensione
Rules di Sarah Rivera – Recensione
Revenge di Cara Valli – Recensione
Rewind di Raffaella Franceschini

Ringrazio Raffaella Franceschini per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Rewind
Autore: Raffaella Franceschini
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance/Medical Romance
Serie: Johns Hopkins Medical Series #5
Pagine: 311
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 9,99 €
Data di pubblicazione: 11 luglio 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Esigente, autoritario, intransigente, il Dottor Maxwell Cole è uno degli psichiatri più stimati del Johns Hopkins.
Ma che cosa si nasconde dietro la sua maschera di severità?
È quello che vuole scoprire la Dottoressa Allison Moore.
Quando arriva al Johns Hopkins non sa che la sua vita sta per cambiare.
Una nuova città.
Un nuovo incarico.
E lui…
Lavorare nello stesso reparto non sarà affatto facile.
Attrazione, tormento, segreti da svelare e l’ombra del passato che incombe sul futuro.
Maxwell e Allison sono mente e cuore, due mondi troppo diversi tra loro.
Riusciranno mai a trovare un punto d’incontro?
Può un sentimento profondo riuscire a guarire le ferite scavate nell’anima?



Recensione


Siamo arrivati al capitolo conclusivo di questa bellissima e interessante serie. un viaggio tra le corsie dell’ospedale più importante al mondo, il Johns Hopkins. I protagonisti di questo ultimo romanzo sono Dottor Maxwell Cole e la Dottoressa Allison Moore.
Il Dottor Cole è un uomo molto esigente, autorevole, intransigente e completamente dedito al suo lavoro di psichiatra presso l’ospedale John Hopkins. È accaduto qualcosa, nel suo, passato, che lo ha fatto diventare l’uomo che è oggi. Eppure, la Dottoressa Allison Moore, neoassunta nello stesso ospedale, psicologa specializzata in psichiatria cognitivo-comportamentale, anche se lo conosce da poco tempo, ha capito che c’è molto di più dietro la maschera che il Dottor Cole si ostina a indossare, impedendo a quasi tutti di cogliere il suo tormento. Lavorare insieme non sarà facile, perché Allison è una persona aperta, solare, dal sorriso sempre pronto e ha iniziato a sentirsi attratta da Maxwell, così imperscrutabile, sicuro di sé e arrogante. Maxwell e Allison sono mente e cuore, due mondi forse troppo distanti per potersi incontrare. Ma Allison è anche una donna che non si arrende con facilità e la voglia di seguire il proprio cuore e di coltivare quella naturale connessione che la lega al suo supervisore daranno non poco filo da torcere a Maxwell. Può l’amore mettere di nuovo insieme i frammenti di un anima?
Sbatte le palpebre e le lunghe ciglia ondeggiano sui suoi occhi verde scuro, che da vicino sono ancora più belli, e per un maledetto istante mi sento disorientato, perché mi riportano a un tempo ormai lontano in cui credevo che la felicità avesse gli stessi colori.

Rewind è un romanzo davvero toccante, intenso, complesso e con due protagonisti che ho amato alla follia. Sin dal prologo mi sono ritrovata coinvolta dalle vicende del Dottor Cole e della Dottoressa Allison. Aspettavo con ansia il romanzo che avrebbe parlato di Maxwell, uno dei più cari amici di Emanuel che ho imparato a conoscere proprio nel romanzo dedicato al Dottor Ferrari.
Il Dottore Maxwell Cole è uno psichiatra di spicco del Johns Hopkins e caratterialmente assomiglia a Gabriel Black, con meno spigoli ma più oscurità. Sempre molto serio, concentrato, esigente, autorevole e arrogante è un medico stimato ma che incute un certo timore tra le corsie dell’ospedale di Baltimora. È un uomo poco abituato a sorridere, a volte freddo, ma con i pazienti è bravissimo e dedica anima e corpo al proprio lavoro. È accaduto qualcosa nel suo passato che lo ha fatto diventare l’uomo che è oggi. Ma quando la maschera scivola, anche solo leggermente, è impossibile non notare il tormento e l’oscurità che avvolgono la propria anima. Ho davvero apprezzato tantissimo questo personaggio, con la sua complessità, la lotto interiore diviso tra l’oscurità che è in lui e la luce che solo Allison è in grado di donargli. Quando ho scoperto ogni cosa del suo passato ne sono rimasta molto turbata e molti aspetti hanno assunto significati completamente nuovi.
La Dottoressa Allison Moore è una giovane donna con la testa sulle spalle, tanto amore per la sua professione e un cuore grande e generoso. Sempre sorridente, spigliata e intelligente il suo “peggior” difetto è lo sguardo romantico con cui osserva il mondo. La personalità di Allison colpisce in fretta Maxwell e lei è la sola donna in grado di fargli provare certi sentimenti, per questo motivo è così pericolosa per lui. Ho amato tantissimo Allison, la sua dolcezza, il suo buonumore contagioso, la spontaneità e la dedizione al lavoro. Ho apprezzato come sia riuscita ad abbattere le difese di Maxwell, senza perdersi d’animo ma lottando con tutta se stessa.
Il loro amore è simile a un viaggio sulle montagne russe ed è impossibile non lasciarsi coinvolgere dal modo in cui sanno completarsi a vicenda. Le cose non saranno semplici, soprattutto perché Maxwell teme di poter ferire la sola persona che è stata in grado di abbattere le sue difese e di arrivare dritta al cuore.
Non è mia abitudine comportarmi così, ma tutto sta avvenendo con troppa naturalezza. Ogni cosa con lei sembra essere semplice… normale. Allison è il mio angolo di serenità lontano dalla follia.

Il Pov alternato mi ha aiutato tantissimo a entrare in sintonia con i due protagonisti e la bravura con cui l’autrice ha saputo caratterizzarli sono un valore aggiunto a un romanzo molto bello sotto diversi punti di vista. Ho apprezzato il grande lavoro di studio che l’autrice ha fatto dietro la professione dei due protagonisti, ho notato molta competenza e una certa padronanza dei non solo del linguaggio ma anche delle diverse teorie che formano la psichiatria. È stato molto appassionante seguire entrambi non solo durante la loro storia d’amore, ma anche mentre indossano il camice bianco e cercando di aiutare il prossimo. Un altro aspetto che mi è piaciuto tanto è stato poter ritrovare tutti i protagonisti dei romanzi precedenti, più innamorati e felici che mai.
La trama è sviluppata molto bene, ho amato la sua evoluzione e il modo in cui ha saputo coinvolgermi, appassionandomi alle vicende dei due protagonisti. La narrazione ha un ritmo perfetto e più la trama evolveva, più i tasselli andavano al loro posto, delineando un quadro generale ottimamente costruito.
Bellissimi i momenti in cui Maxwell e Allison stavano insieme, sia professionalmente sia intimamente, la connessione che li lega si sente e spicca in modo molto chiaro. Ho ammirato la tenacia di Allison, il modo in cui ha saputo lottare per Maxwell, e ho amato la vulnerabilità che, a volte, riuscivo a intravedere nel Dottor Cole. I dialoghi tra di loro sono bellissimi e aiutano tantissimo non solo a capire le dinamiche che ci sono tra loro, ma anche a sentirli vicini come se fossero due amici di vecchia data.
Questo è il primo romanzo di Raffaella Franceschini che leggo e ne sono rimasta conquistata. Il suo stile di scrittura è coinvolgente, attento, scorrevole e ricco di sfumature. I sentimenti sono importantissimi ma particolare cura è stata data anche alla professione dei due personaggi principali senza appesantire le diverse linee narrative. Il finale è una vera e propria esplosione di sentimenti e colori e l’ho letto con il cuore in gola, tanto era il coinvolgimento emotivo che ho provato. Penso che non avrei potuto sperare in una conclusione migliore e ho provato un po’ di nostalgia al pensiero di dover lasciare andare tutti i personaggi che mi hanno tenuto compagnia in questi mesi. Ho amato Noah, Bradley, Emanuel, Gabriel e Maxwell allo stesso modo, nonostante le loro evidenti differenze. E, insieme alle loro compagne, sono riusciti a lasciare un segno indelebile nel mio cuore del loro passaggio.
Mi avvicino a lui e mi accoccolo al suo petto. Maxwell mi stringe a sé regalandomi un abbraccio affettuoso, pieno di parole non dette, ma che riesco a sentire comunque. Tempo fa credevo che Maxwell fosse ragione e io cuore. Sono certa che anche oggi sia così, ma mi piace pensare che lui sua diventato un po’ più cuore e io un po’ più ragione. Siamo due mondi diversi che stanno imparando a conoscersi.

Consiglio la lettura di Rewind a chi sia alla ricerca di una storia di seconde possibilità, di crescita emotiva, con due protagonisti che si completano a vicenda e con tanto, tantissimo amore. Vi consiglio caldamente di leggere tutta la serie perché merita tantissimo e ogni romanzo rappresenta un universo a sé, sono certa che non ne resterete delusi.
Buona lettura.

Voto



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