lunedì 23 settembre 2024

I love Regency: “Rafe” di Lorraine Heath

Buon inizio di settimana Booklovers.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.


Oggi vi parleremo del romanzo intitolato Rafe di Lorraine Heath, terzo e ultimo volume autoconclusivo della serie Gli eredi perduti di Pembrook, pubblicato per noi da HarperCollins Italia nella collana Harmony eLit Historical.

La serie Gli eredi perduti di Pembrook:
SebastianRecensione
TristanRecensione
Rafe


Titolo: Rafe
Autore: Lorraine Heath
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony eLit Historical
Genere: Historical Romance
Serie: Gli eredi perduti di Pembrook #3
Pagine: 286
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: N/D €
Data di pubblicazione: 1° febbraio 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Imprigionati alla morte del padre da uno zio deciso a impadronirsi delle loro ricchezze, i giovanissimi Sebastian, Tristan e Rafe Easton sono riusciti a fuggire e sono svaniti nel nulla, dando vita alla leggenda degli eredi perduti di Pembrook. Ora, dodici anni dopo, sono tornati per riprendersi ciò che spetta loro per diritto di nascita.

Inghilterra, 1859
Per sopravvivere, Rafe Easton ha imparato a contare solo su se stesso e a non legarsi mai a nessuno. Eppure, non appena posa lo sguardo su Evelyn Chambers, la figlia illegittima di un conte venduta al miglior offerente dal crudele fratellastro, qualcosa lo spinge a volerla per sé. Evelyn è dolce, sensibile, e con la sua innocenza riesce a portare un raggio di luce nella vita tormentata di Rafe. Ma lui sarà disposto a mettere a nudo l’oscurità che cela nell'anima e a concedere all’amore una possibilità?



Recensione


Siamo arrivati all’ultimo romanzo della serie Gli eredi perduti di Pembrook e possiamo conoscere la misteriosa storia di Rafe Easton, l’ultimo erede perduto, il più piccolo e, forse, quello dal passato più oscuro.

Avrebbe conosciuto l’oscurità della sua anima, gli orrori della sua anima, gli orrori che lo tormentavano, la disperazione che un tempo l’aveva riempito di timore. Ora quella disperazione era rivolta a lei. Non aveva mai desiderato tanto una donna.

Quando Sebastian è stato costretto a separarsi dai suoi fratelli Tristan e Rafe, quest’ultimo era solo un bambino e si è sentito abbandonato. Per sopravvivere ha dovuto imparare a contare solo su sé stesso, senza legarsi mai a nessuno. Ora è diventato ricco, possiede un club per gentiluomini e sono in tanti ad essere indebitati con lui. Anche se i fratelli sono tornati e Sebastian è diventato il nuovo Duca di Keswick, Rafe fatica a lasciare andare il passato e a riconciliarsi con i fratelli maggiori. Quando conosce Emily Chambers, figlia illegittima del Conte di Wortham e che sta per essere venduta al miglior offerente dal crudele fratellastro, qualcosa lo spinge a volerla salvare. Evelyn non ha idea a cosa stia andando incontro, ma la sua dolcezza, la sensibilità e l’innocenza portano un raggio di sole alla tormentata vita di Rafe. Ma Emily desidera un marito, dei figli e amore. Rafe sarà disposto a mettere a nudo la propria anima e concedere una possibilità alla felicità.
Evelyn guardò l’uomo che si allontanava, poi alzò lo sguardo verso la scalinata, dove il suo… come si chiamava un uomo che aveva un’amante? Anche lui amante? Protettore? Qualunque cosa fosse, Rafe Easton era un mistero. Un mostro o un salvatore? O entrambe le cose? E che cosa sarebbe stato per lei?

Rafe è il terzo e ultimo volume della serie Gli eredi perduti di Pembrook. Come i due precedenti libri, anche questo affronta il passato complicato e difficile del fratello più piccolo, quello che, forse, ha cicatrici più profonde e oscure sebbene invisibili e lo hanno fatto diventare uno sconosciuto agli occhi dei fratelli maggiori.
Lord Rafe Easton era solo un bambino quado Sebastian e Tristan se ne andarono con la promessa di rivedersi dopo dieci anni per riprendersi di diritto quello che il crudele zio ha portato via a tutti loro. Sopravvivere nei bassifondi di Londra non è semplice e per farlo ha dovuto imparare a contare solo su sé stesso senza affezionarsi mai a nessuno per non rischiare di essere abbandonato di nuovo. Ora Rafe è diventato ricco e proprietario di un club, sono tanti i gentiluomini che hanno contratto dei debiti con lui. Anche se i suoi fratelli sono finalmente ritornati e Sebastian è diventato il nuovo Duca di Keswick, Rafe non riesce a dimenticare il passato e il loro abbandono. Ma quando conosce Evelyn e scopre quello che il fratellastro vuole fare decide di averla per sé. C’è qualcosa in lei che lo attira, forse la sua dolcezza, la sensibilità e l’innocenza potranno portare un raggio di sole nella sua tormentata vita. Il personaggio di Rafe è sicuramente il più oscuro rispetto ai tre fratelli e per lui ho provato spesso sentimenti contrastanti. Il suo passato è stato davvero terribile e ha dovuto fare cose per cui non va affatto fiero. Tuttavia, non riesce a staccarsi da esso, preferisce continuare a ignorare i propri fratelli e tenere tutti a distanza. Prova a farlo anche con Evelyn ma senza riuscirci come vorrebbe.
Evelyn Chambers è figlia illegittima del Conte di Wortham e alla morte del padre il fratellastro Goeffrey decide di venderla al migliore offerente. Evelyn non ha idea di quello che l’aspetta, anche se ha ventidue anni è una ragazza ingenua perché ha sempre vissuto lontana da tutti i pericoli. Quando Rafe Easton la reclama per sé il mondo di Evelyn viene messo a soqquadro. Lei vorrebbe sposarsi, avere dei figli e sentirsi amata ma Rafe è un uomo duro, cupo, avvolto dall’oscurità e che non si lascia avvicinare da nessuno. Il personaggio di Evelyn mi è piaciuto molto, anche se ha un animo dolce e sensibile, dimostra spesso di essere coraggiosa e non è disposta ad arrendersi con Rafe.
Eve era diversa dalle altre. Rafe cercò di convincersi che fosse a causa della sua innocenza e perché era la sua amante. Ma era lei, la sua essenza, non l’etichetta che le aveva affibbiato per renderla meno pericolosa. Era il modo in cui si fidava di lui, quello che aveva di reagire senza finzioni. Era onesta e pura.

La loro è una relazione complicata, soprattutto a causa di Rafe che cerca in tutti i modi di non lasciarsi coinvolgere anche se diventa ogni giorno sempre più difficile resistere alla luce calda e confortevole di Evelyn.
Oltre ai due protagonisti ritroviamo anche Sebastian e Mary e Tristan e Anne più felici e innamorati che mai, che cercano di coinvolgere Rafe nelle loro vite nonostante le reticenze del fratello minore.
Già dai libri precedenti avevo capito che l’ultimo genito avesse avuto una vita difficile e tormentata, ma quando ho scoperto la sua vita nei bassifondi di Londra è stato impossibile non sentirsi tristi per lui. Tuttavia, la presenza di Evelyn sembra essere la cura necessaria per abbandonare il passato e l’oscurità che avvolge la sua anima.
Il Pov è alternato anche se la narrazione è in terza persona e questo permette al lettore di conoscere bene la psicologia dei due protagonisti. Impossibile non restare affascinati da Rafe e dal mistero che lo avvolge, così come è impossibile non trovarsi nei panni di Evelyn e cercare di aggiustare quel cuore che lui è certo di aver perso per sempre. Se la ragazza scoprisse quello che ha dovuto fare per sopravvivere se ne andrebbe senza voltarsi indietro e lui si sentirebbe di nuovo abbandonato. Questo aspetto è indubbiamente coinvolgente, ma a lungo andare l’ho trovato troppo ripetitivo, così come il risentimento che prova per i fratelli, come se anche loro non avessero sofferto e perso molto di sé lungo il cammino.
La trama è molto bella e ho apprezzato la sua evoluzione, il libro si legge in pochissimo tempo e devo dire che, nonostante a volte Rafe mi abbia fatto spazientire, la sua storia mi ha coinvolto tantissimo. Anche grazie alle incursioni dei suoi fratelli e delle cognate che non si arrendono con lui e cercano di stargli vicino.
Il rapporto tra Rafe ed Evelyn evolve in modo costante, ho apprezzato la crescita che la ragazza compie, il coraggio che dimostra di possedere anche nei momenti più difficili e, verso la fine, l’ho davvero ammirata.
Lo stile di scrittura di Lorraine Heath è un elemento importantissimo, oltre a essere una garanzia; la sua penna è attenta, scorrevole, romantica e di grande impatto. Riesce a farmi amare anche i personaggi più complicati ed ermetici e più sono oscuri, più diventano affascinanti.
I dialoghi mi sono piaciuti molto perché mi hanno permesso di conoscere più a fondo i due protagonisti.
Sono molto legata a questa serie e penso che sia una delle più belli di quest’autrice.
In quel momento Rafe aveva sperimentato una sensazione sconosciuta: quella di essere amato e il sentimento che aveva provato per poco non l’aveva fatto morire di paura. Voleva chiederle di non lasciarlo mai. No, non chiedere. Supplicare.

Consiglio la serie Gli eredi perduti di Pembrook a tutti le amanti del genere storico e, in particolare, a chi non possa fare a meno di uomini all’apparenza duri ma che quando si innamorano donano tutto di loro stessi.
Buona lettura.

Voto



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